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alvaro zianAlvaro Zian è uno dei giocatori che hanno maggiormente entusiasmato i tifosi del Matera negli anni Novanta grazie a notevoli doti tecniche e un ottimo fiuto del gol. Non a caso è stato il miglior marcatore della rosa in entrambe le sue stagioni lucane, dal 1995 al 1997, in cui realizzò prodezze che contribuirono alla salvezza tranquilla in C2 in entrambi i campionati.

Nato in Svizzera, cresce calcisticamente nell’Udinese con cui fa il suo esordio in Serie B nel 1987 avendo in prima squadra compagni di reparto di grande esperienza come Ciccio Graziani e Claudio Vagheggi. Nella serie cadetta colleziona una manciata di presenze ma si toglie la soddisfazione di andare a segno per una volta con la maglia del Como due anni più tardi.

Dopo aver girovagato in tutta Italia dalla Lombardia alla Sicilia (sfiorando la promozione in Serie B col Giarre), finalmente nel 1995 approda a Matera grazie al dirigente Franco Tafuni che intravede in Zian l’uomo giusto da affiancare a Felice Falaguerra per completare un reparto offensivo di ottimo livello per la categoria. Alla prima stagione scatta subito un grande feeling con la tifoseria e il sostegno dagli spalti è ricambiato in campo con buone prestazioni e alcune perle, come il gol con un tiro scoccato da poco oltre la linea di centrocampo in una trasferta ad Avezzano, un memorabile 1 a 4 esterno in cui andarono a segno anche Genco, Falaguerra e La Torre. Le reti in biancazzurro furono tutte belle e pesanti: i tifosi ricordano con enorme piacere, tra le tante, anche la rete che castigò il Taranto e quella nella cinquina ai danni del Catania nel 1996-97.

Il rapporto con il Matera si interruppe prematuramente proprio nel 1997 quando di comune accordo con la società Zian passò alla Nocerina. Fu una operazione di mercato imposta dalle difficoltà societarie del club biancazzurro: cominciavano ad avvertirsi i primi scricchiolii della Polisportiva. Tra il calciatore e la città comunque il legame restò forte e non potrebbe essere diversamente dato che Zian a Matera ha trovato l’amore e la famiglia e ancora oggi ritorna spesso nella Città dei Sassi dove sono nati due dei suoi figli.

zianDopo la bella parentesi biancazzurra, Zian riprende a viaggiare cambiando molte casacche e trovando stabilità a Fasano dove lascia splendidi ricordi conquistando la promozione in C2 nel 1998-99. In quella stagione, in coppia con Vittorio Insanguine, contribuì in modo decisivo alla vittoria del campionato nonostante l’infortunio al tendine d’Achille: memorabili le otto reti nelle prime tre giornate di campionato che esaltarono il pubblico fasanese che oggi lo considera parte della propria “hall of fame”. Dopo una breve parentesi ad Altamura, anche stavolta tormentato dagli infortuni, torna al nord, in Veneto, dove disputa le ultime stagioni della sua carriera con il Conegliano conquistando una promozione in Serie D nel 2002.

Dopo aver appeso le scarpe al chiodo Zian è diventato un apprezzato allenatore di giovani calciatori e si è tolto diverse soddisfazioni con le giovanili di diverse società venete, in particolare la Union Quinto.

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