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Campionato Interregionale 1990-91, spareggio promozione in Serie C2. Matera-Gangi 2-0 (andata); Gangi-Matera 0-0 (ritorno)

  gianfranco filidoro franco danza
  Gli autori dei due gol della vittoria, Filidoro e Danza

A cura di Francesco Salerno, fotografie di Sandro Veglia. Si ringrazia Franco Danza, difensore goleador (ben nove i gol all'attivo per lui quell'anno in campionato, compresa la rete del raddoppio nello spareggio) protagonista di quel Matera e oggi allenatore, per il prezioso apporto di dettagli e particolari grazie ai quali abbiamo potuto arricchire questa pagina indimenticabile della storia biancazzurra. A lui va anche il nostro in bocca al lupo per il prosieguo della carriera da tecnico.

Sono passati poco meno di quattro anni dal 7 giugno 1987, giorno dell’ultima partita in serie C2 del Football Club Matera del presidente Franco Salerno, eppure quattro anni di Interregionale sembrano un’eternità per una squadra abituata a palcoscenici e confronti di rilievo nel calcio italiano. Nel corso della stagione 1989-90 però una nuova dirigenza con a capo Mario Salerno e il vice Carlo Marinaro getta le basi di un progetto destinato a riportare la Città nel calcio che conta e restituire il sorriso a quei tifosi che non hanno abbandonato lo stadio nemmeno nei momenti più difficili.

sbandierata  
Tifosi delle due squadre prima dell'inizio della gara di andata  

Nel campionato Interregionale 1990-91, col primo posto ottenuto in un insidioso raggruppamento lucano-pugliese-calabrese al termine di un vittorioso duello a distanza col coriaceo Pisticci allenato da De Canio, il Matera scongiura l’epilogo beffardo di due anni prima, quando venne superato al fotofinish dall’Altamura.

L’ex bandiera De Canio ha già la stoffa del grande tecnico e i suoi gialloblé all’andata si impongono allo stadio Michetti sulla squadra di cui fu capitano negli anni Ottanta, scatenando una dura contestazione da parte dei tifosi biancazzurri. Tuttavia proprio da quello stop inaspettato parte la cavalcata inarrestabile del Matera che travolge tutti, compreso il Pisticci con un sonoro 4 a 0 (grazie a una tripletta del bomber Ristic e ad un gol di Danza) nella gara di ritorno al XXI Settembre.

Sistemati i conti in casa propria, per ritornare in C2 bisogna vincere anche lo spareggio promozione e ai biancazzurri (girone M) tocca la sfida coi siciliani del Gangi (girone N) che nel proprio raggruppamento come si suol dire hanno fatto “il vuoto”, lasciando il Trapani secondo classificato a sette punti di distacco.

  tifosi gangi
  I tifosi ospiti posizionati in tribuna centrale

La partita di andata si disputa in terra lucana, quella di ritorno in terra siciliana, è senza dubbio un appuntamento con la storia.

Le squadre che si presentano allo spareggio hanno un vissuto totalmente diverso: il Matera rappresenta una Città di sessantamila abitanti, capoluogo di provincia e con una storia calcistica ricca di campionati professionistici e che undici anni prima vedeva il club biancazzurro in serie B con Sampdoria, Genoa, Atalanta ecc., il Gangi invece rappresenta un Comune della Provincia di Palermo di settemila abitanti che ha visto nascere il proprio club solo nel 1980 e che per la prima volta ha la possibilità di accarezzare il sogno della serie C. Tuttavia, le differenze anagrafiche e di curriculum sul terreno di gioco non contano, e il mister Marcello Pasquino è consapevole che la formazione dell’allenatore-giocatore Stefano Francioni con un gioco elegante ed efficace si è guadagnata il rispetto già dal campionato precedente, giungendo terza in classifica dopo aver ceduto alla distanza all’Enna.

 

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  Il gol di Filidoro che sblocca il risultato. Clicca qui per guardare il video con la sintesi della partita di andata su youtube

Andata: 19 maggio 1991 - Stadio XXI Settembre, Matera

MATERA - GANGI 2-0

MATERA: Morciano, Danza, Iannella, Presta, Tanzi, Gigliotti, Gardini, Filidoro, Ristic, P. Caputo (68’ Adorisio), Ciullo (61’ S. Caputo). A disposizione: Cimino, Cifarelli, Salerno. All. Pasquino

GANGI: Somma, Surace, Improta, Di Chiara, Bongiorno, Napoli (46' Incitti), Mammone, Mocciaro, Di Stefano (46’ Scoperto), Francioni, De Luca. A disposizione: Storiale, Migliazzo, Bevacqua. All. Francioni

Reti: 38’ Filidoro, 64’ Danza

Arbitro: Farina di Novi Ligure

Note: spettatori ottomila circa.

Per la prima gara il XXI Settembre si riempie come non accadeva da anni nonostante il tempo inclemente, gli spettatori sono ottomila assiepati sulle gradinate sotto una pioggia battente. I biancazzurri sanno di dover trarre il massimo dalla gara interna e si affidano a un reparto offensivo micidiale con Ristic e Ciullo terminali d’attacco e Piero Caputo dietro le punte, potendo anche contare su una difesa guidata dai “giovani veterani” Danza e Tanzi. La gara è preparata in modo scrupolosissimo dal carismatico tecnico Marcello Pasquino, una laurea in scienze motorie e tanta esperienza ma sopratutto una cultura del lavoro sul campo quasi “militare” con sedute di grande intensità sei giorni alla settimana.

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Il raddoppio siglato da Danza sugli sviluppi di un calcio d'angolo  

Il Gangi risponde con la formazione tipo che ha vinto il proprio girone, riponendo enorme fiducia nel lavoro del collettivo e nel talento del centrocampista dal gol facile Vincenzo Mammone. Ad arbitrare la gara un giovane Stefano Farina, futuro arbitro di fama nazionale e internazionale.

La pioggia rende difficoltoso il gioco ma nella prima mezz’ora si contano comunque alcune azioni interessanti: un contropiede fallito dal Gangi con Francioni che mette la palla di poco a lato da buona posizione e una bella sforbiciata del materano Ciullo che impegna severamente il portiere avversario Somma. Dopo un altro tentativo del Matera, stavolta con un calcio di punizione dal limite dello specialista Ristic, al minuto trentasette, la partita si sblocca: Gardini cambia gioco verso Piero Caputo e cross del fantasista per l’accorrente Filidoro che fa partire un bolide imprendibile. Vantaggio del Matera e pubblico in delirio. Non succede altro e si va al riposo sull’uno a zero.

Nella ripresa la pioggia diminuisce e anche il gioco ne giova.

  festeggiamenti
  L'autore del raddoppio Danza sommerso dagli abbracci; si riconoscono Ristic, mister Pasquino e l'arbitro Farina che invita a riprendere il gioco

Al minuto diciannove Dragutin Ristic, talento croato il cui volto ricorda vagamente il suo più noto collega e connazionale Zvonimir Boban, mette al centro dalla bandierina con una precisione chirurgica, Presta non ci arriva ma la difesa del Gangi si dimentica completamente di Danza che controlla la palla e la scarica in fondo al sacco con tutta la rabbia, fissando il punteggio sul due a zero. Sul risultato di due a zero il Gangi ha un paio di occasioni con Mammone ma Morciano disinnesca il capitano biancorosso con due interventi resi più difficili dal terreno inzuppato e dal pallone viscido.

Le occasioni fioccano: il Matera colpisce l'incrocio dei pali con una conclusione da fuori area di Gigliotti e il Gangi fa tremare il pubblico del XXI Settembre con una conclusione di Scoperto che tutto solo davanti a Morciano manda clamorosamente a lato. Prima della fine Morciano si esibisce in altri due interventi prodigiosi che tengono il risultato fermo sul due a zero: il Matera si è aggiudicato il primo round.

 

Ritorno: 26 maggio 1991 - Stadio Comunale “Raimondi”, Gangi (PA)

GANGI - MATERA 0-0

GANGI: Somma, Surace (68’ Bevacqua), Improta, Di Chiara, Bongiorno, Incitti (46’ Di Stefano), Mammone, Mocciaro, Scoperto, Francioni, De Luca. A disposizione: Storiale, Migliazzo, Napoli. All. Francioni

MATERA: Morciano, Danza, Iannella, Presta, Tanzi, Gigliotti, Gardini, Filidoro, Ristic, P. Caputo (55’ Adorisio, 73’ Salerno), Cifarelli. A disposizione: Cimino, S. Caputo, Ciullo. All. Pasquino

Arbitro: Messina della sezione di Bergamo

Note: spettatori seimila di cui cinquecento circa provenienti da Matera.

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  I numerosi tifosi biancazzurri giunti in Sicilia e sistemati sulla collina adiacente il campo sportivo di Gangi a causa dell'assenza di posti per gli ospiti nello stadio. Clicca qui per guardare il video con la sintesi della partita di ritorno

In terra siciliana Pasquino saggiamente prende meno rischi possibile: l’ordine impartito ai ragazzi in campo è quello di difendere a tutti i costi il due a zero dell’andata. Per motivi di pretattica Pasquino dichiara di schierare all'ala sinistra Ciullo ma all'ultimo momento fa scendere in campo il rientrante difensore Cifarelli per coprire ulteriormente la squadra. Mister e giocatori possono contare su un sostegno incredibile di materani mobilitatisi in massa per seguire la squadra nonostante i tanti chilometri che separano la Città dei Sassi da Gangi. 

Anche stavolta ad arbitrare la gara un fischietto “di lusso”, il futuro internazionale e attuale designatore Domenico Messina. I piani del Matera vengono ampiamente rispettati, i padroni di casa in tutto il primo tempo non riescono a impensierire Morciano se non con una conclusione leggermente fuori misura di De Luca al quarto d’ora.

Durante l’intervallo qualche tifoso biancazzurro già festeggia pensando al derby in C col Potenza ma è ancora troppo presto per brindare. La squadra di Francioni si riversa in attacco sbilanciandosi completamente alla ricerca disperata di un gol che riapra lo spareggio. Al minuto sessantasei De Luca sfiora nuovamente il gol da distanza ravvicinata e nel finale Morciano ancora protagonista come nella gara di Matera con altre due difficili parate su Mocciaro e De Luca.

La gara si chiude sullo zero a zero, il Matera ha vinto la battaglia sul campo e quella psicologica, forte del sostegno dei propri tifosi ma anche dell’unità del gruppo la cui voglia di portare a casa la promozione è stata pari solo al legame che ha tenuto uniti tutti i componenti nella cavalcata stagionale.

La festa materana può finalmente incominciare. Il lungo viaggio di ritorno sarà uno dei più piacevoli e indimenticabili della storia dei tifosi del vecchio bue.

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Ristic in un'azione di attacco nella partita del XXI Settembre

  

gradinata

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Nella gara di andata la gradinata, incurante della pioggia battente, accoglie l'ingresso delle squadre con bandiere, torce e fumogeni

  

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Nel match di ritorno i tifosi del Gangi occupano la tribuna riservata ai padroni di casa

 

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Al termine dei 180' i tifosi del Matera possono festeggiare l'agognato ritorno in C2

 

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Squadra e allenatore festeggiati dai tifosi (si ringrazia Cristina Marazia)

 

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Il periodico "Risveglio lucano" del giugno 1991, che dedicò un'ampia pagina al ritorno del Matera in C2 con le foto di tutti i protagonisti