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A cura di Francesco Salerno, fotografie di Sandro Veglia

nocera azione 1  
Una fase di gioco del match di andata giocato a Nocera e terminato 2-0 per i molossi  

Malgrado il secondo posto finale raggiunto nella regular season e parecchie vittorie di prestigio, il campionato di C2 1994-95 è ricordato dai tifosi del Matera più per le ombre che per le luci. Le turbolenze societarie ed economiche, l’alternarsi vorticoso di allenatori e la finale play-off persa contro il Savoia che aveva fatto sedici punti in meno nell’arco della stagione, sono ricordi che fanno soffrire chi ha vissuto in prima persona sugli spalti quelle giornate ma che malgrado tutto fanno parte della grande storia biancazzurra.

Piuttosto che alla finale play-off, focalizziamo la nostra attenzione sulle già citate “vittorie di prestigio”: il 2 a 0 sul Frosinone, il 4 a 1 sul Benevento, il 3 a 0 sul Catanzaro e, oggetto del nostro articolo, il successo di misura contro la Nocerina all’epoca allenata da Luigi Del Neri.

A quattro giornate dalla fine del campionato biancazzurri e rossoneri si affrontano al XXI Settembre, a dividere le due squadre ci sono solo sei lunghezze e fare bottino pieno è di vitale importanza per entrambe le contendenti. Questa è infatti la seconda stagione in cui la vittoria vale 3 punti, regola introdotta per tutti a partire dai mondiali di USA ‘94 ma in realtà sperimentata proprio in C1 e C2 già dall’anno prima. Una vittoria del Matera riaprirebbe quindi il discorso promozione mentre un successo dei molossi metterebbe matematicamente la parola fine alle ambizioni lucane di salire di categoria senza passare dal purgatorio dei play-off.

  ingresso in campo
  Le due squadre a centrocampo e le numerose torce accese in gradinata

A tutto questo si aggiunge il desiderio di rivalsa dei tifosi materani che hanno visto sfumare la C1 l’anno prima a causa di una torbida vicenda conclusasi con la retrocessione a tavolino per un illecito di natura amministrativa.

30 aprile 1995 - 14ª giornata di ritorno del campionato di serie C2 girone C

MATERA - NOCERINA 1-0

Rete: 29’ Cianciotta

MATERA: Bruno, Leo, De Solda, Cianciotta, Deruggiero, Toledo, Bitetto, Onofrio (31’ s.t. Martinelli), Falaguerra (35’ s.t. Fida), D’Ermilio, Tatti. A disposizione: Della Torre, Piscaglia, Giannascoli. All. Florimbi.

NOCERINA: Sansonetti, Colletto, Guarino (29’ s.t. Macri), Conti, Siviglia, Grillo, Pallanch, Italiano, Cancellato, Antonioli (1’ s.t. Fontanella), Pastore. A disposizione: Iezzo, Parlato, Torlo. All. Del Neri.

Arbitro: Sputore (sez. Vasto)

bandierone gradinata  
Coreografia degli ultras biancazzurri ad inizio ripresa  

La gara si disputa in una cornice di pubblico degna della posta in palio: i tifosi biancazzurri, a parte alcune aree della laterale e quella della gradinata a margine del settore ospiti, riempiono gli spalti come dal canto loro i rossoneri fanno col settore ospiti. In campo c’è tanta qualità da ambo le parti con elementi che negli anni seguenti avrebbero disputato la serie A: sul versante materano Tommaso Tatti col Perugia e su quello nocerino Sebastiano Siviglia, divenuto poi bandiera della Lazio, e il portiere di riserva Gennaro Iezzo futuro estremo difensore di Catania, Cagliari e Napoli. Allenatore della Nocerina un Gigi Del Neri ancora lontano dai fasti del Chievo ma che poteva già vantare nel suo curriculum una promozione in C1 col Ravenna nel 1991-92.

La gara. Il Matera si lancia subito all’assalto con Cianciotta protagonista di tutte le scorribande offensive della squadra allenata da Florimbi. Dopo aver impensierito Sansonetti con un fendente dalla distanza, al minuto ventinove il centrocampista originario di Altamura raccoglie una respinta di Siviglia e porta in vantaggio la squadra biancazzurra con una gran botta dall’interno dell’area di rigore.

  esultanza gol
  L'esultanza dopo il gol della vittoria di Cianciotta

La prima frazione è un forcing del Matera che sfiora il raddoppio in più riprese mandando in tripudio il pubblico locale solo inizialmente impensierito per l’assenza pesante del pilastro di centrocampo Landonio. La difesa biancazzurra non concede praticamente nulla agli avversari nei primi quarantacinque minuti di gioco col bomber dei molossi Cancellato ridotto a un frustrante ruolo di comparsa.

A differenza del primo tempo però, la ripresa è quasi totalmente di marca ospite con i campani che sfiorano il pareggio alla mezz’ora con una bordata di Colletto che si stampa sulla traversa dopo una deviazione quasi impercettibile di Bruno e nei minuti di recupero con Fontanella che supera in dribbling anche il portiere materano ma trova la decisiva ribattuta di Leo sulla linea di porta.

La gara termina con la vittoria del Matera e i tifosi che gioiscono (non senza qualche scaramuccia con gli ospiti nei dintorni dello stadio) e guardano con ottimismo alle rimanenti partite. Un’euforia che però durerà molto poco: solo sette giorni più tardi la sconfitta a Roma contro l’Astrea, formazione calcistica della polizia penitenziaria, spegnerà i sogni di promozione diretta costringendo la squadra di Florimbi ai play-off.

Il resto è storia nota: l’illusorio successo contro l’Albanova di Casal di Principe e la sciagurata finale disputata a Foggia contro il Savoia.

nocera azione 2

tifosi matera a nocera 1

tifosi matera a nocera 2

Tre scatti della partita di andata con i tifosi materani giunti al S. Francesco di Nocera

 

biglietto matera-nocerina 1994-95

 

fumogeni

gradinata

Tifosi biancazzurri nella gradinata del XXI Settembre

 

nocerini 1

nocerini 2

I tifosi della Nocerina presenti in gran numero a Matera per lo scontro diretto

 

azione fida

azione tatti 2

azione tatti 1

Fida e Tatti in tre azioni di gioco