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MATERA: Spilabotte, Sbardella, Bassini, Giorgino, Migliaccio, Fernandez, Raveduto, Iannini, Majella (11'st Girardi), Lauria (42'st Roselli), Oliveira (26'st Di Gennaro)

A disp: Lombardo, Calori, Liberacki, Orlando, Barretta, Sy

All. Cosco

SAN SEVERO: Pizzolato, Semeraro, Russi, Ganci, Ianniciallo, Musca, Dimatera (26'st Simonetti), Burdo, Galetti (39'st Selvaggi), Polani, Ladogana (48'st Ancona)

A disp: Simone, Cocuzza, De Vivo, Florio, Mangiacotti, De Rosa

All. Rufini

 

LA CRONACA

Il Matera vince e convince anche se non è stato agevole superare un San Severo mai domo che in più di un'occasione ha fatto correre i brividi lungo la schiena dei tifosi biancoazzurri.

Mister Cosco (squalificato, ha seguito la gara dalla Curva Sud) si affida al classico 4-4-2 con Migliaccio e Fernandez al centro della difesa davanti a Spilabotte, gli under Sbardella e Bassini esterni bassi, Giorgino e Iannini in mezzo al campo supportati a destra da Raveduto e a sinistra da Oliveira, Lauria assieme a Majella in attacco.

Avvio di gara di marca materana. Al 3' il cross di Bassini dalla sinistra è insidioso ma Pizzolato blocca. Due minuti dopo Lauria ci prova su calcio piazzato ma non crea particolari problemi all'estremo difensore ospite. Al 16' Lauria calcia dall'interno dell'area, Pizzolato si esalta e devia la sfera sulla traversa; la palla torna in campo, il San Severo riparte ma Polani si fa anticipare in extremis da un ottimo Sbardella. Al 19' solo un miracolo di Pizzolato su una punizione di Lauria dai 30 metri evita il vantaggio biancoazzurro ma il gol è nell'aria e arriva puntuale al minuto 25.

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Lauria, dal dischetto, realizza il gol dell' 1 a 0 (foto Sandro Veglia)

Lauria, sempre lui, viene atterrato in piena area e l'arbitro concede il rigore: batte il numero 10 e Matera avanti 1 a 0. I pugliesi reagiscono immediatamente ma la conclusione di Dimatera al 28' colpisce in pieno la traversa. Prima dell'intervallo tre azioni degne di nota firmate Oliveira: al 36' fraseggio con Iannini e conclusione respinta da Pizzolato, al 42' serpentina con tiro finale deviato sul palo esterno, allo scadere pallonetto che si spegne oltre la trasversale.

Nella ripresa i giallorossi partono forte: all'8' Burdo di testa manda a lato di poco, al 12' Ganci ci prova senza fortuna in diagonale e dopo un minuto altra insidia portata stavolta dal sempreverde Galetti, ex Brindisi. I pugliesi iniziano a crederci ma al 18' restano in 10 per l'espulsione del numero 2 Semeraro (doppio giallo per lui). Al 24' il San Severo va ad un passo dal pareggio: Ladogana batte una punizione, la palla colpisce entrambi i pali prima di essere bloccata sulla linea da Spilabotte. Il grande spavento risveglia il Matera che dopo un clamoroso errore di Lauria, impreciso davanti a Pizzolato, chiude il match al 28' con un gran diagonale di Raveduto. Il match, di fatto, finisce qui. C'è tempo solo per i tentativi di Girardi e Di Gennaro che non rendono più rotondo il risultato.

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Fernandez, pilastro della difesa meno battuta d'Italia (foto Sandro Veglia)

Finisce 2 a 0 con il Matera che si conferma miglior difesa d'Italia e che mantiene, in solitaria, la seconda piazza alle spalle della sorpresa Marcianise.

 

Fabio Venezia