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8 ottobre 1978, pietra miliare nella storia del tifo biancazzurro: un gruppo di ragazzi materani animati da spirito di aggregazione e amore per la propria città ed i propri colori, che già l'anno precedente si erano posizionati nel vecchio settore "Distinti" con un tifo folkloristico e non organizzato fatto di bandiere e vessilli, si organizzarono per la prima volta dietro un lungo striscione bianco e azzurro con la scritta ULTRAS, ancora inconsapevoli che quella che stava iniziando sarebbe stata la stagione più importante in assoluto della storia calcistica materana e che la loro esperienza avrebbe costituito l'inizio di una storia ormai quarantennale. Nacque così, nella prima partita interna del campionato di serie C1 1978-79 contro il Benevento, il primo gruppo ultras della Basilicata, gli Ultras Matera, che già da quell'anno seguirono in casa e in diverse trasferte l'amato Bue.

Oggi vogliamo rendere omaggio a questa lunga storia ripercorrendo, a distanza di 40 anni esatti da allora, le principali tappe del movimento ultras della nostra città che, sia pure a fasi alterne, ha sempre riunito e aggregato tanti giovani e meno giovani della città dei Sassi desiderosi di portare in alto il vessillo della propria squadra del cuore e della propria città.

  collage 40 anni tifo
  Collage riepilogativo delle principali epoche del tifo organizzato biancazzurro dagli albori sino ad oggi 

Già nel corso della stagione 1978-79, che culminò con la promozione in serie B, all'originario nucleo degli Ultras si affiancarono spinte dall'entusiasmo nuove sigle e gruppi composti perlopiù da ragazzi provenienti dai diversi quartieri della città: le Brigate biancazzurre delle zone di Villa Longo e Piccianello, i Commandos Tigre di piazza Matteotti e dintorni, e Prima Linea composta da giovani universitari.

Con le prime forme di repressione seguite all'omicidio Paparelli durante un derby romano, il nome Ultras fu bandito per un po' dagli stadi e così dopo la retrocessione in C1 nel 1980 i gruppi materani si ritrovarono in curva Nord con un nuovo nome, ispirato in parte da un gruppo storico laziale, i Viking; questi ultimi, gruppo portante del tifo materano, si posizionarono per due anni in curva Nord prima di spostarsi in gradinata nel 1982, dopo i violenti scontri con i tifosi della Turris, in seguito aggiunsero il suffisso Korps a partire dal 1985 e restarono in auge fino al 2004, anno del loro scioglimento.

Nel frattempo nel novembre 1990, da una costola della sezione San Giacomo dei Viking nacque l'altra anima portante del tifo organizzato materano, i Pessimi Elementi, che durante tutti gli anni novanta ed i primi anni duemila affiancarono i Viking Korps in gradinata, ed in tempi più recenti durante la stagione 2004-05 in piena crisi societaria presero in mano la gestione del club salvandolo con raccolte e sottoscrizioni popolari. Anche i Pessimi Elementi si sciolsero nel 2005, falcidiati dalle diffide.

A questo ventennio a cavallo tra gli anni ottanta e duemila ed a questi due gruppi storici risalgono tutte le principali storiche amicizie ed inimicizie del tifo organizzato materano, i gemellaggi con i tifosi della Vis Pesaro, del Trani, della Battipagliese, e la rivalità accesa con i cugini potentini e con altre tifoserie pugliesi o campane.

Dopo lo scioglimento dei due storici gruppi, nuove forme di tifo organizzato si presentarono sulla scena del XXI Settembre: la Vecchia Guardia, gli Ultras Matera e gli Ultras Alta Qualità, tutte però destinate a terminare la loro esperienza dopo che il F.C. Matera, non iscritto al campionato di Lega Pro Seconda Divisione, partecipò per un anno all'ultimo livello del calcio italiano, la Terza Categoria provinciale, seguito comunque in tutti i campi da un manipolo di irriducibili ed appassionati ultras, e a partire dall'estate 2012 non si iscrisse più ad alcun campionato ufficiale.

Con la nuova epopea del Matera Calcio, si riformò spontaneamente negli storici settori del tifo più acceso della gradinata un gruppo di ragazzi desiderosi di sostenere i biancazzurri in maniera passionale e viscerale: con l'apertura della curva Sud nel 2014 questi ragazzi trovarono una nuova collocazione fondando gli Ultras Curva Sud Matera, che hanno animato il tifo organizzato materano sino all'anno scorso, quando una nuova ondata repressiva ha colpito il sodalizio costringendolo allo scioglimento.

Giungiamo così ai nostri giorni quando, per non lasciare mai solo il Bue nelle sue battaglie, nasce la Gradinata Biancoazzurra che, pur non essendo un gruppo ultras, anima il tifo materano nello storico settore della gradinata.

Buon compleanno a tutti coloro che hanno contribuito a far parte di questa quarantennale storia!

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