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Nei primi anni ’80 a partire dagli storici campetti del Villaggio del Fanciullo di Lanera si affacciava una nuova disciplina sportiva che entrò rapidamente in voga tra i giovani, il calcio a 5.

  1984 matera sport
  La copertina del periodico Matera Sport con la finale del Trofeo Radio Londra

Nel 1984 si svolsero i primi appassionanti e combattuti tornei nella città dei Sassi, denominati Coppa Matera e Trofeo RadioLondra (alla cui finale si riferisce questo articolo del periodico locale “Matera Sport”), e nel 1985 nacque il Team Matera, ad opera di uno dei pionieri del calcio a 5 materano, Nino Crapulli. Con Crapulli, prima calciatore, poi allenatore, e infine dirigente del club e poi componente del Direttivo Nazionale della Divisione Calcio a 5 della FIGC, il Team Matera operò la prima scalata dai tornei locali ai campionati nazionali, vincendo il campionato regionale di serie C1 e la Coppa Italia regionale e venendo promossa in serie B nella stagione 1990/91. Tuttavia, data l’indisponibilità di strutture sportive, annoso e grave problema della nostra città (essendo la tensostruttura di via dei Sanniti adibita solo per l’hockey all’epoca), i materani rinunziarono alla serie B, ottenendo però una nuova promozione al termine del campionato 1992/93. Da allora la disputa dei campionati nazionali è diventata una costante per il club materano, che vanta una promozione in serie A2 nel 1998 (campionato disputato per un solo anno con una prima immediata retrocessione in serie B), e una nuova promozione in serie A2, sempre con Crapulli alla guida, al termine dell’entusiasmante stagione 2001/02 che vide i materani vincere anche la Coppa Italia di Serie B. Questa volta la permanenza in serie A2 durerà ben cinque anni fino al 2007, anno della retrocessione in B.

real team 2015-16  
Il Real Team edizione 2015/16  

Il 2010 è l’anno della fusione con l’altra compagine materana, il Real Matera del presidente Taratufolo, da cui nacque il Real Team, che con questa denominazione disputò ancora per due anni il campionato di Serie A2 dal 2015 al 2017.

Nel frattempo, nel 2002 nasceva a Calciano, piccolo centro della montagna materana, la sezione di calcio a 5 della Polisportiva Calciano, che nel 2013 si trasferiva nella vicina Grassano cambiando la denominazione in Comprensorio Medio Basento. Dopo una rapida scalata, il team del presidente Auletta raggiunse dapprima la serie B nel 2016, la serie A2 nel 2018, e infine il debutto assoluto di una squadra lucana di calcio a 5 nel massimo campionato nazionale, la serie A, nel 2019. E’ dei nostri giorni la partnership siglata nel 2020 con la compagine della Futura Matera del presidente Lamacchia, militante in serie B, e il trasferimento del CMB nella città dei Sassi.

Con l’avvicinarsi dell’inizio della stagione sportiva 2021/22 incontriamo il presidente del CMB Rocco Auletta per parlare di questa nuova avventura.

Presidente tracciamo un primo bilancio degli ultimi due campionati di massima serie.

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  La formazione che nello scorso maggio ha battuto i campioni d'Italia di Pesaro in gara 2 dei quarti di finale play-off scudetto

Il primo campionato è stato sospeso a causa della pandemia Covid, ma al momento della sospensione eravamo in piena zona play-off, quindi è stata una stagione molto soddisfacente essendo una matricola. L'anno successivo è andata ancora meglio, abbiamo raggiunto la final-eight di Coppa Italia e i play-off scudetto, dove abbiamo avuto la sfortuna di incontrare al primo turno una corazzata come Pesaro, che poi ha stravinto tutto. Tuttavia l'unico dispiacere per i campioni d'Italia è arrivato proprio in gara 2 del primo turno play-off a Matera; già in campionato avevamo pareggiato e poi nei play-off l'unica sconfitta subìta da Pesaro è stata proprio ad opera del CMB. Devo dire che con le grandi ce la siamo sempre giocata a viso aperto e questa è una ulteriore soddisfazione.

Come è stato l’impatto con la città dopo il trasferimento a Matera?

L'impatto è stato certamente positivo, siamo stati seguiti con interesse dagli sportivi materani. A piena dimostrazione di ciò, sebbene l'annata sia stata condizionata in maniera pesante dalle restrizioni Covid, nell'unica partita giocata con capienza ridotta di 200 posti avevamo avuto una richiesta di biglietti pari a 6 volte rispetto alla disponibilità. L'interesse si percepiva chiaramente.

Quali sono i programmi per la stagione sportiva che sta iniziando?

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  Il gol decisivo dell'argentino Santos contro Pesaro. Fonte: sito ufficiale CMB

L'obiettivo è una salvezza tranquilla, poi si vedrà cammin facendo. Non è per nulla semplice disputare un campionato importante come la serie A di calcio a 5 in una realtà come quella lucana. Peraltro il campionato è diventato ancora più impegnativo e il livello è ulteriormente aumentato, dato che ci sono due matricole come Roma e Napoli che hanno allestito squadre per vincere, c'è Torino molto ambiziosa, che ha il supporto dell'ex calciatore Marchisio. Sarà difficile competere ma siamo pronti: quest'anno abbiamo cercato di sopperire alla pecca dello scorso anno, quando avevamo gli uomini contati in difesa, e in campagna acquisti siamo partiti proprio da lì. Abbiamo un ottimo roster con 3 argentini campioni del mondo, che proprio oggi si giocheranno l'accesso alla finale mondiale, e oltre a loro abbiamo un'ottima base storica e altri acquisti importanti. Chi vorrà vincere contro di noi dovrà sudare.

Ultima domanda su una nota dolente: la disponibilità della tensostruttura e il temporaneo trasferimento a Policoro.

Indubbiamente questa scelta ci fa allontanare dalla città; seppur continueremo ad allenarci a Matera, si perderà un po' il contatto con l'ambiente sportivo cittadino, perchè ciò che conta davvero e crea entusiasmo è la partita. E' vero che i nostri sostenitori ci continuano a seguire malgrado le nostre peregrinazioni, abbiamo ancora affezionati sostenitori da Salandra e Grassano ad esempio, ma doversi trasferire ci comporta grossi disagi. Anche a livello economico subiremo un danno, i giocatori hanno casa a Matera e doversi spostare regolarmente a Policoro non sarà facile. La fascia jonica, in particolare Scanzano e Policoro, ha avuto squadre di calcio a 5 di ottimo livello, pertanto c'è già un humus favorevole e avremo senza dubbio un'accoglienza positiva. Tuttavia da Matera aspettiamo risposte certe, al momento l'autorizzazione a giocare a Policoro scade il 31 dicembre, e qualora ci dovesse essere la possibilità di tornare presto ad avere una "casa" stabile a Serra Rifusa saremmo i primi ad esserne lieti e beneficiarne.

Chiudiamo questa chiacchierata con il presidente Auletta con una esortazione; si può e si deve trovare una soluzione in tempi brevi per adeguare la tensostruttura di via dei Sanniti e non rischiare di perdere una società che ha una squadra militante in un campionato di rilevanza nazionale come la serie A. La città lo merita, e quello degli impianti sportivi è un tema di importanza assoluta che non deve più essere sottovalutato e che è stato per troppo tempo trascurato. Lo chiediamo da sportivi materani che anche a causa della carenza di impianti hanno visto troppe volte fallire progetti sportivi lungimiranti, per non parlare del ruolo fondamentale che ha lo sport per i giovani.