Coppa Italia Serie D 2009-10, finale: Voghera - Matera 1-2 (andata); Matera - Voghera 1-0 (ritorno)
Capitan Martinelli alza al cielo la coppa |
A cura di Francesco Salerno, fotografie di Sandro Veglia e Fabio Venezia
Dopo un decennio con più dolori che gioie, nel 2010 il Matera sembra davvero pronto per restituire ai propri tifosi la serie C che manca dal lontano 1997, ultimo anno tra i professionisti della vecchia Polisportiva Matera. Dopo il fallimento e la rinascita, il club biancazzurro ha sfiorato il ritorno nel calcio che conta nel 2001-02 e nel 2002-03 ma la sfortuna si è sempre messa di mezzo come se una maledizione si fosse abbattuta sul XXI Settembre-Franco Salerno.
La gestione societaria di Tommaso Perniola inauguratasi da un anno e mezzo, dopo un 2008-09 da dimenticare con tanti nomi e promesse ma pochi risultati, non riesce a invertire il trend in campionato nemmeno nella stagione seguente, tuttavia, con l’avvento a stagione in corso del direttore sportivo Dimitri e dell’allenatore Roberto Rizzo la musica cambia e i risultati si vedono in Coppa Italia di serie D, trofeo la cui vittoria consente la partecipazione ai play-off promozione.
Il cammino biancazzurro nel torneo della coccarda è esaltante e partita dopo partita vengono eliminati in ordine: Sant’Antonio Abate (2 a 0), Pisticci (3 a 0), Casarano (5 a 4 ai rigori), Campobasso (3 a 0) e Sapri (1 a 1 fuori e 2 a 1 in casa). Nella semifinale la squadra allenata da Roberto Rizzo si abbatte come un ciclone sui laziali del Boville Ernica con un risultato complessivo di 7 a 2 frutto di una vittoria interna per 2 a 1 e una esterna per 5 a 1 con un Diego Albano devastante autore di quattro gol tra andata e ritorno. È finale. Clicca qui per guardare sul nostro canale YouTube tutti i gol del Matera nella Coppa Italia Serie D 2009-10
Il Matera sceso in campo a Voghera. Da sinistra: Martinelli, Conte, Logrieco, Martone, De Vecchis, Carretta, Bartoli, Savino, Mazzoleni, D'Angelo, Manetta |
Andata: 14 aprile 2010 - «Stadio Giovanni Parisi», Voghera (PV)
Voghera - Matera 1-2
Reti: 12' Carretta (M), 49' De Vecchis (M), 62' Piazza (V)
Voghera: Carrara, Paloschi, Di Bartolo, Bandirali, Bendoricchio, Cardamone, Coccu, Todeschini (55' Mazzocchi), Zanigni (63' Martin Colombo), Piazza, Alessandro – All. Chierico
Matera: D'Angelo, Manetta (67' Manzo), Savino, Mazzoleni, Bartoli, Martinelli, Carretta, Conte, De Vecchis, Martone, Logrieco (67' Branda) – All. Rizzo
Arbitro: Taioli di Cesena
Spettatori: 1.500 circa di cui 400 tifosi del Matera
Il gol del raddoppio siglato in contropiede da De Vecchis |
La prima gara si svolge a Voghera, la squadra rossonera in semifinale ha regolato il Pordenone con un risultato complessivo di 5 a 3. La partita non è certo delle più facili e l’assenza del bomber Albano non facilita il compito dei ragazzi di Rizzo ma il Matera può contare sul sostegno importante di un pubblico mobilitatosi in massa per supportare Alberto Savino e company. Sono infatti quattrocento i materani giunti a Voghera, in buona parte dalla Città dei Sassi ma è cospicua anche la presenza dei materani fuorisede arrivati con treni e auto da tutto il centro-nord. La città lombarda è invasa sin dalle prime ore del mattino da bandiere e sciarpe biancazzurre.
Dopo soli dodici minuti l’equilibrio è rotto: azione personale di Mirko Carretta sulla destra e bolide nell’angolo opposto. Uno a zero per il Matera. La difesa biancazzurra guidata da Pasquale Martinelli resiste agli assalti avversari fino alla fine del primo tempo, grazie anche a qualche intervento ad alto coefficiente di difficoltà del portiere D’Angelo.
La ripresa si apre nel migliore dei modi, De Vecchis raccoglie un lancio dalle retrovie e approfittando di una dormita della difesa del Voghera mette nel sacco a tu per tu con il portiere. Il pubblico materano è in estasi ma la partita non è ancora finita e dopo un altro salvataggio di D’Angelo il Voghera accorcia le distanze con una conclusione ravvicinata di Piazza al minuto sessantadue. La rete riapre la finale di andata ma il risultato non cambia ulteriormente e il Matera pur soffrendo resiste fino al triplice fischio. Il 2 a 1 è un vantaggio minimo, l’esito della finale della Coppa Italia e di tutta una stagione si decide tra esattamente due settimane al XXI Settembre-Franco Salerno.
La squadra scesa in campo al XXI Settembre. Da sinistra: Manetta, Martinelli, Albano, Martone, Savino, Carretta, Manzo, Logrieco, Conte, D'Angelo, Leta |
Ritorno: 28 aprile 2010 - «Stadio XXI Settembre - Franco Salerno», Matera
Matera - Voghera 1-0
Rete: 82' Albano (rig.)
Matera: D'Angelo, Manetta, Savino (30' Di Fausto), Conte, Manzo, Martinelli, Carretta, Leta, Albano (85' Campo), Martone, Logrieco (76' De Vecchis) – All. Rizzo
Voghera: Mandelli, Paloschi, Di Bartolo, Bandirali, Bendoricchio (71' Botturi), Troiano (71' Zanigni), Coccu, Mazzotti, Martin Colombo, Piazza, Alessandro – All. Secondini
Arbitro: Petroni di Roma
Spettatori: 8.000 circa con una cinquantina di tifosi ospiti
La partita di ritorno non è certo una formalità, sebbene favorito dal fattore campo e dalle due reti segnate fuori casa, il Matera deve affrontare la gara con la massima concentrazione per mettere in bacheca la Coppa e staccare l’ultimo pass disponibile per i play-off.
Tagliando di ingresso del match di ritorno |
La spinta del pubblico è incredibile: lo stadio è completamente pieno, il colpo d’occhio, complice anche la spettacolare coreografia, fa tornare in mente il derby in C1 e la serie B. L’atmosfera è quella degli appuntamenti con la storia. Curiosità: in tribuna spicca la presenza degli arbitri Ayroldi e Farina quest’ultimo direttore di gara di Matera-Gangi spareggio di andata per la serie C 1991 conclusosi con una vittoria dei biancazzurri. Per gli scaramantici un buon presentimento.
Dopo l’altalena di emozioni di Voghera, la partita di ritorno non è delle più belle con poche azioni pericolose da ambo le parti. Come prevedibile gli ospiti spingono di più ma non creano mai seri patemi ai biancazzurri il cui unico grattacapo deriva dall’infortunio di Savino sostituito alla mezz’ora da Di Fausto. Del resto Rizzo ha preparato la gara nei minimi dettagli e tenere il ritmo più basso possibile è l’ideale per proteggere il vantaggio e non correre rischi inutili.
Il rigore messo a segno da Diego Albano |
Nella ripresa lo spettacolo è ancora più povero, ma poco importa perché quello che conta davvero è tornare ad arricchire il palmarés congelato ormai dai tempi della vittoria del campionato di Eccellenza nel 2000 sotto la gestione del presidente Ripoli. I discorsi si chiudono al minuto trentotto quando Albano arpiona la palla ricevuta da Carretta in area e viene messo giù da Bandirali. Per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Lo stesso Albano si porta sul dischetto ma non si lascia prendere dall’emozione e spiazza il portiere avversario.
La gara si chiude qui, i materani doc Diego Albano e Pasquale Martinelli dopo il fischio finale alzano la Coppa al XXI Settembre – Franco Salerno: è il quadro della Matera calcistica che torna a sorridere (come dice il coro dei tifosi) dopo troppi anni di guai.
Il cammino nei play-off sarà trionfale come quello in Coppa: dopo una indolore sconfitta di misura a Pomezia i biancazzurri regoleranno gli stessi laziali per 3 a 0 a Matera e infine il Pianura nello spareggio promozione disputato a Chieti con il gol decisivo di De Vecchis.
Tifosi materani a Voghera e festeggiamenti alla fine della partita di andata |
Tifosi del Voghera a Matera |
La coreografia della gradinata |
La grande esultanza dopo il gol della vittoria |
La festa a fine partita |