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Intervista a cura di Nicola Salerno

luigi incittiQuesta settimana facciamo due chiacchiere con Luigi Incitti, terzino sinistro del Materasassi targato Ripoli dal 2000 al 2002 con un bottino personale di 42 presenze e 4 reti in biancazzurro negli incontri di campionato.

Gigi, ai tifosi materani sono rimaste impresse le tue scorribande sulla fascia sinistra, tu cosa puoi raccontarci della tua esperienza materana?

Il periodo trascorso nella vostra città è stato molto bello, Matera è una piazza importante ed un bell’ambiente per fare bene calcio, e lo sta dimostrando ampiamente proprio in questo periodo; la piazza è competente, vi è amore per il calcio e questo fa in modo che anche dopo i periodi di appannamento, che ovunque ci sono e sono immancabili, spunta sempre qualcuno disposto a fare calcio. Arrivai nel 2000 trovando compagni come Catalano, Albano, Rubino, Falaguerra, nomi importanti e calciatori di qualità. L’anno successivo con Chiappini partimmo benissimo, eravamo un gran bel gruppo, poi ci fu una sorta di spartiacque, la partita-spareggio interna contro il Grottaglie, che pareggiammo e rovinò i piani di quella stagione; subentrò qualche difficoltà economica ed io andai via nel corso del campionato.

Hai un ricordo particolare dei due anni trascorsi a Matera?

Su tutti, il ricordo più speciale è per l’indimenticato Renato Carpentieri; quando andai via da Matera mi disse che ero l’unico che lo aveva fatto piangere per aver lasciato i biancazzurri. Ci siamo sentiti spesso anche in seguito, di lui ho un ricordo indelebile, avevamo un rapporto sincero, cosa che con i giornalisti non è sempre facile; lui sapeva essere sempre obiettivo, se c’era da fare una critica la faceva sempre con la massima schiettezza. Una persona speciale.

Come si è svolta la tua carriera, dagli esordi fino ad oggi?

Con la città dei Sassi avevo già avuto un contatto quando ero giovanissimo; difatti io giocavo nel Gangi nell’anno in cui i siciliani disputarono lo spareggio per la promozione in C2 proprio contro il Matera. L’anno successivo mister Pasquino avrebbe voluto portarmi a Matera ma il Gangi si oppose e quindi andò a buon fine solo il passaggio al Matera di Surace. In seguito ho giocato in serie C con Savoia, Giarre, Cavese e Albanova. Oggi alleno la Scafatese con cui abbiamo raggiunto l’obiettivo dei play-off nel campionato di Eccellenza campana.

Chiudiamo con un messaggio ai tifosi materani per questo prosieguo di campionato?

Sto seguendo il campionato del Matera, poi da voi c’è Letizia che ha giocato a calcio nel mio paese, Montecorvino, quindi con lui a volte ci sentiamo, è un ragazzo eccezionale. Mando un grande saluto ai tifosi biancazzurri, di loro ho un bel ricordo, e mi fa molto piacere che il Matera stia disputando un’ottimo campionato; un presidente così focoso e passionale darà certamente il massimo per portare il club il più in alto possibile, in bocca al lupo!

 

Salutiamo Incitti, e ricambiamo l’in bocca al lupo per i play-off che la sua Scafatese si appresta a disputare.