Rubrica a cura di Francesco Salerno e Fabio Venezia
LA STORIA - Il calcio inteso come sport professionistico è nato a Marcianise solo in tempi recenti. A parte tre campionati di interregionale negli Anni Ottanta, solo dal Duemila il club ha cominciato ad avere una denominazione stabile e a partecipare continuativamente a tornei fuori i confini campani.
Addirittura gli attuali colori sociali (il giallo e il verde) sono stati adottati dal 2004 e i tifosi materani probabilmente ricordano che nelle prime gare contro la formazione campana quest'ultima vestiva dei completini bianco-celesti.
Nel 2004-05 comincia l'exploit che porta il Marcianise in Lega Pro Prima Divisione nel giro di due anni, sebbene con costanti problemi logistici dovuti alla inadeguatezza dello stadio <<Progreditur>> che costringono il club a disputare le partite interne al <<Pinto>> di Caserta. L'euforia dei tifosi gialloverdi dura poco però perché nel 2010 le difficoltà economiche portano prima a ipotizzare una fusione con la Casertana e poi alla definitiva esclusione per inadempienze finanziarie.
Sono storia recente l'acquisizione del titolo di Eccellenza dell'Alvignano e la vittoria del massimo campionato regionale campano.
Clicca qui per visualizzare i precedenti tra Matera e Marcianise
LA SQUADRA - Soverchiando a sorpresa i pronostici della vigilia, la neopromossa Progreditur Marcianise ha conquistato stabilmente la vetta della classifica, che guida con ventisette punti, cinque in più della più diretta inseguitrice Matera (che ha però già osservato il turno di riposo). Un avvio strepitoso quello della squadra verde-giallo-rossa che vanta anche il miglior attacco del campionato con trentatre reti realizzate in tredici gare.
Un'autentica sorpresa che porta la firma di Antonio Foglia Manzillo, sedutosi sulla panchina dei casertani dopo la poco fortunata esperienza a Pomigliano. Allenatore giovane ma con un buon curriculum alle spalle (per lui trascorsi anche a Matera tra il novembre 2008 ed il marzo 2009). Tra i pali Antonio Imbimbo, classe 1993 prelevato in estate dal Termoli. In difesa dovrebbero scendere in campo Michele Ciano, terzino destro di 27 anni, il '94 Giacomo Corduas, proveniente dal settore giovanile della Juve Stabia, a sinistra, l'ex Sant'Antonio Abate Lagnena e Posillipo (tornato in D dopo una lunga militanza tra i professionisti con le maglia di Celano, Campobasso e Foggia) al centro. In rosa anche il giovanissimo Perreca e Perrone.
In mezzo al campo Foglia Manzillo dovrebbe puntare sull'esperienza di Luigi Viola, 23enne tesserato poche settimane fa che ha sempre gioocato la Lega Pro (quattro stagioni da protagonista a Melfi, una ad Aversa) e di Carlo Temponi, già autore di quattro reti in stagione. A destra dovrebbe agire il '95 Verdone, dalla parte opposta invece ci sarà il 19enne D'Anna (due gol segnati sinora).
In avanti la temibilissima coppia formata dal furetto Nicola Citro, capocannoniere del girone con dodici centri, arrivato a Marcianise in estate dal Messina dove nella passata stagione aveva messo a segno dieci reti. Un fenomeno, un giocatore di grandissimo livello cui si affiancherà Pasquale Iadaresta, gigante di 192 cm che può vantare trascorsi importanti a Napoli (settore giovanile), Siena in A, Poggibonsi, Torres, Fano e L'Aquila.
Una squadra giovanissima e molto rapida che fa dell'imprevedibilità e della sfrontatezza le proprie armi migliori: armi che hanno già punito squadre del calibro di Francavilla, Bisceglie e Turris.
SUGLI SPALTI - Aver partecipato per moltissimi anni solo a campionati regionali e aver assunto una denominazione stabile solo dagli Anni Duemila non ha aiutato lo sviluppo di una tifoseria organizzata a Marcianise. Tuttavia, la vittoria della Serie D ha portato nella Curva Sud del Progreditur una ondata di entusiasmo che ha provocato la nascita di parecchi gruppi e sigle: Ultras, Gioventù Ribelle, Scorpions e Stirpe Marcianisana. L'emigrazione a Caserta negli anni della Serie C non li ha aiutati così come il fallimento della loro squadra. Le tifoserie campane però sono in grado di esaltarsi anche dopo simili episodi negativi e domenica sarà interessante vedere all'opera i gialloverdi nonostante la loro breve storia.
Negli anni del professionismo è nata un'amicizia tra i marcianisani e i supporters del Cassino mentre tra le rivalità si ricorda principalmente il Savoia. Con i materani totale indifferenza.