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Rubrica a cura di Francesco Salerno e Fabio Venezia

logo gelbison IL CAMPIONATO - Ha raccolto solo un punto nelle ultime tre partite ma la ''piccola'' Gelbison Cilento di mister Erra resta sicuramente l'outsider di questo campionato di Serie D. Una stagione cominciata con tre sconfitte consecutive per i salernitani che nelle successive gare hanno ottenuto la quadratura del cerchio dimostrando una costanza inaspettata e vincendo praticamente tutti gli scontri diretti con le formazioni in lotta per la salvezza.

Non è un caso quindi se adesso l'undici rossoblu naviga in acque tranquille e i pareggi strappati di recente contro le big Turris (1 a 1 a Vallo della Lucania) e Brindisi (2 a 2 in terra salentina) metteranno la giusta tensione al Matera per la gara dello stadio <<Giovanni Morra>>.
Oltretutto, il pareggio della gara di andata, terminata in parità con le reti di Sica per i campani e Orlando per i lucani, fu una delle più brutte partite dei biancazzurri: gli ospiti fallirono un calcio di rigore con Tedesco e chiusero in dieci per l'espulsione di Di Filippo, il Matera dal canto suo non riuscì ad andare oltre il pari davanti al proprio pubblico. Era l'anticamera dell'esonero per Cosco (arrivato una partita dopo) e questo dovrebbe spingere i ragazzi a dare ancora di più per cancellare quel ricordo.

LA TERNA - La gara di domenica sarà diretta dal Sig. Nicolò Spreazzola della sezione di Mestre coadiuvato dagli assistenti Simone Morlachetti (Roma 2) e Lorenzo Todisco (Ciampino).

clicca qui per visualizzare i precedenti tra Gelbison Cilento e Matera

LA SQUADRA - Nonostante i due KO consecutivi tra le mura amiche contro Grottaglie e Francavilla ed il pari in casa del fanalino di coda Gladiator, la Gelbison Cilento resta una squadra ostica e molto ben organizzata. In panchina siede da Ottobre Alessandro Erra, già a Vallo della Lucania nella passata stagione, che ha preso il posto dell'esonerato Ferraro.

Problemi di abbondanza per il mister rossoblu, che recupera gli squalificati Tricarico e Aufiero. In porta il 31enne William Carotenuto, nella passata stagione protagonista a Battipaglia.

Difesa a quattro con il '93 Di Filippo o in alternativa Magliocca a destra, il '94 Consiglio o l'ultimo arrivato Antonio Iannelli a sinistra, Sergio Ruggieri (ex Isernia e Agropoli) e l'esperto Antonello Giordano al centro.

A centrocampo, come detto, si registra il ritorno di Andrea Tricarico, classe '83 in passato a Pagani, Salerno e Andria, che farà coppia con l'esperto Camorani, 36 anni, che ha giocato in A a Siena, Firenze e Lecce. Dovrebbe partire dalla panchina Santonicola, due reti finora in stagione. Lungo la corsia di destra Aufiero, under classe 1994, dovrebbe soffiare il posto al '95 Passaro, mentre a sinistra ci sarà uno tra Sica (3 reti in 16 apparizioni) e Gianluca Trimarco (28enne ex Noto e Battipagliese).

In avanti il cannoniere Gianmarco Tedesco, 15 gol l'anno scorso a Sant'Antonio Abate e già 12 in questa stagione, è indubbiamente il pericolo numero uno; un gol ogni due partite per lui.


LO STADIO - Gelbison-Matera si disputerà allo stadio "Giovanni Morra" di Vallo della Lucania, intitolato ad uno storico dirigente della squadra rossoblu.
L'impianto, costruito nel 1973, ha una capienza di 4000 spettatori (ma è omologato per 2500) ed è composto da tre settori: una tribuna centrale, completamente coperta, una curva ed il settore ospiti la cui capienza è di circa 350 posti. Il terreno di gioco è in erba sintetica.

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                                                  Il Gelbison Cilento sceso in campo nella partita di andata