Matera - Lecce 0-0
Matera: Baiocco, Bernardi, Mucciante, De Franco, D’Aiello, Iannini, Letizia, Coletti, Guerra, Madonia, Gotti
A disp.: Bifulco, Faisca, Albadoro, Di Noia, Pagliarini, Pino, Longo
All.: Auteri
Lecce: Caglioni, Martinez, Lopez, Papini, Saccilotto, Abruzzese, Mannini, Salvi, Della Rocca, Moscardelli, Doumbia
A disp.: Petrachi, Carini, Gomes, Rosafio, Carrozza, Rullo, Miccoli
All.: Lerda
Arbitro: Antonello Balice della sezione di Teramo, coadiuvato dai Sig. Alberto D’alberto di Teramo e Luca Solazzi di Avezzano.
Note: 7.000 spettatori, di cui 400 da Lecce.
(cronaca di Nicola Radogna, fotografie di Sandro Veglia)
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Risultato in fin dei conti giusto. Matera e Lecce terminano la partita a reti bianche e si dividono la posta in palio. Lucani bene per trequarti di gara, rischiano prima il vantaggio con Letizia, ma poi la stanchezza permette ai salentini di venir fuori alla distanza e di sfiorare la vittoria con Miccoli nel finale. Ad un attacco apparso ancora oggi sterile, del tridente bene (anzi, benissimo) solo Letizia, si contrappone una difesa quasi perfetta (ad esclusione dell'unica palla goal giallorossa capitata sui piedi di Miccoli) ed un centrocampo ordinato, oggi privo del carismatico capitano Cuffa sostituito da Iannini (nell'occasione capitano). Dall'altra parte i pezzi da 90 leccesi come Miccoli, Moscardelli e Mannini hanno deluso. Applausi solo per Doumbia, spina nel fianco della retroguardia biancoazzurra per tutto l'arco della gara.
Mister Auteri riconferma la formazione che ha conquistato due punti nelle prime due uscite stagionali in campionato, fatta eccezione per Cuffa (fermo ai box per guai fisici) sostituito da Iannini.
Inizia la partita e materani che subito impostano una supremazia territoriale che si inceppa ai 20 metri dalla porta difesa da Caglioni. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, il Matera comanda il gioco, ma le occasioni da goal faticano ad arrivare da ambo le parti. Il tridente Guerra-Madonia-Letizia produce solo alcune buone combinazioni, come al 12', ma Guerra non ci arriva in area per poco. Biancoazzurri che si rendono pericolosi con alcuni contropiedi, chiusi in affanno dalla retroguardia salentina. Baiocco si fa trovare pronto su alcuni calci piazzati, respingendo bene con i pugni chiusi al 25', 33' e 38'. Lucani che manovrano senza trovare sbocchi, il primo tempo si chiude a reti bianche.
Inizia il secondo tempo con Albadoro al posto di uno spento Madonia, e subito l'episodio che può cambiare il volto della partita. Letizia riceve palla sul vertice basso dell'area di rigore, si accentra ed esplode un destro a rientrare che si stampa sulla traversa a Caglioni battuto; sulla successiva respinta si avventa Bernardi che manda alto di testa. L'urlo di gioia della Gradinata Franco Mancini rimane strozzato, applausi scroscianti per il furetto napoletano che anche oggi ha dimostrato di meritare la categoria. Risponde Doumbia per il Lecce al 4', la sua conclusione finisce abbondantemente alta. Al 10' il forcing materano produce una serie di angoli consecutivi senza particolari conseguenze. 5 minuti più tardi un prodigioso recupero di De Franco toglie la palla dalla testa di Moscardelli proprio davanti a Baiocco. Una manciata di minuti più tardi proprio Moscardelli fa spazio a Miccoli, che ci prova subito su punizione al 20', tiro fuori misura. Il Matera col passare del tempo si affievolisce e lascia spazio all'esperienza dei giocatori leccesi. L'ultima occasione della partita capita sui piedi ancora di Miccoli che raccoglie palla ai 30 metri, salta un avversario e si presenta solo davanti a Baiocco. Il suo tiro sibila il palo alla sinistra del portiere. E' l'ultima occasione, finisce la partita in parità tra Matera e Lecce.
Più Matera che Lecce considerando tutta la partita, ma risultato tutto sommato giusto. Biancoazzurri che escono comunque tra gli applausi, più che meritati. Terzo pareggio consecutivo su altrettante gare in campionato, quattro considerando anche il pareggio di Coppa Italia di Lega Pro contro il Martina Franca. A dispetto dei 3 punti conquistati fino ad ora c'è da considerare l'enorme difficoltà delle prime sei gare di campionato.
Adesso due trasferte molto insidiose sono alle porte, Messina e Catanzaro. Ma abbiamo piena fiducia in mister Auteri ed in tutti i giocatori.