A cura di Fabio Venezia, Francesco Salerno e Nicola Salerno
GLI AVVERSARI - Sesto posto in classifica per il Foggia, che in tredici gare di campionato ha vinto cinque volte e pareggiato sette. I satanelli, sconfitti sinora solamente in casa della battistrada Benevento, sono imbattuti allo Zaccheria: successi contro Martina, Savoia e Lupa Roma, pareggi con Melfi, Aversa, Salernitana e Catanzaro. In panchina siede da quest'estate Roberto De Zerbi che a Foggia ha giocato tra il 2002 ed il 2004 e che nella passata stagione ha allenato il Darfo Boario. Il mister rossonero, che contro il Matera non ci sarà per squalifica (frasi blasfeme durante il match di domenica scorsa a Castellammare) è un convinto sostenitore del 4-3-3; al suo posto siederà in panchina Giuseppe Brescia, ex calciatore del Matera tra il 1985 ed il 1987.
Tra i pali mancherà il titolarissimo Antonio Narciso, classe 1980 con all'attivo presenze in Serie A a Bari ed in B con Modena, Albinoleffe e Grosseto. Scontata quindi la presenza del giovanissimo Gianluca Micale, 21enne alla terza stagione in rossonero.
Difesa a quattro con Angelo Bencivenga, 23enne ex Livorno, Pro Vercelli, Lecce e Como, a destra, il riconfermato Giuseppe Agostinone a sinistra mentre al centro in lizza per due maglie Giuseppe Loiacono, Alessio Grea, Alessandro Potenza, scuola Inter con decine di presenze in A a Parma, Firenze e Catania, ed il francese Guillaume Gigliotti (l'anno scorso in Spagna e con alle spalle quindici presenze in B tra Novara ed Empoli).
In mezzo al campo Cristian Agnelli, due gol sinora, la bandiera Marcello Quinto e Antonio D'Allocco, ex Monopoli, Barletta, Trani e Campobasso. Dovrebbe partire inizialmente dalla panchina Giuseppe Sicurella, classe 1994 scuola Lecce.
In avanti tridente di qualità con l'estroso Vincenzo Sarno, ex di Potenza, Reggina ed Entella balzato agli onori delle cronache quando ad appena 11 anni fu messo sotto contratto dal Torino per 120 milioni di lire, Giovanni Cavallaro, grande protagonista della cavalcata della Nocerina dalla D alla B, ed il bomber Pietro Iemmello, sei gol in stagione.
Stagione 2012-13: scambio di doni allo Zaccheria tra rappresentanti delle due tifoserie in ricordo di Franco Mancini, alla presenza di moglie e figli del portierone materano. Fonte: foggiacalciomania |
LO STADIO – Lo stadio che ospiterà la prossima partita del Matera è il “Pino Zaccheria” di Foggia. Esiste un legame tra questo stadio e la città di Matera che ovviamente è rappresentato dal comune affetto dei tifosi rossoneri e biancazzurri per Franco Mancini, portiere della Città dei Sassi ed ex di entrambe le squadre. La Curva Nord, dove prendono posto i supporters locali, è intitolata proprio all’indimenticato numero uno, così come la gradinata del XXI Settembre-Franco Salerno, motivo per cui è nata anche un’amicizia tra le due tifoserie.
La struttura dal 1946 prende il nome dal giocatore di pallacanestro foggiano, Pino Zaccheria, tra i primi interpreti italiani dello sport della palla a spicchi a livello locale e nazionale. Precedentemente lo stadio era conosciuto come “Stadio Littorio” e non a caso la sua costruzione risale al periodo fascista.
Nel corso degli decenni seguenti si sono succeduti diversi interventi di ammodernamento e già negli anni sessanta vantava ventimila posti. Negli anni ottanta fu costruito l’impianto di illuminazione e il secondo piano della tribuna centrale.
Nonostante i suoi venticinquemila posti a sedere, questo impianto, a pianta rettangolare e privo di pista di atletica, è fuori dal podio della classifica dei più capienti stadi del girone, è infatti preceduto dagli stadi di Lecce, Messina e Salernitana.
Matera e Sampdoria schierate a centrocampo allo Zaccheria nel 1979-80. |
Lo Zaccheria è stato teatro di due importanti partite in campo neutro giocate dal Matera: quella disputata nel campionato di Serie B 1979-80 contro la Sampdoria, giocata a Foggia per la squalifica inflitta al XXI Settembre dopo le gare contro Monza e Pisa (1-1 il risultato finale con vantaggio blucerchiato ad opera di Sartori e pareggio biancazzurro di Florio ad inizio ripresa) e la finale play-off per la promozione in Serie C1 al termine della stagione 1994-95, persa per 2-1 contro il Savoia di De Canio.
I PRECEDENTI - di seguito sono elencati i tabellini completi di tutti i precedenti di campionato disputati in trasferta contro il Foggia.
Stagione 1954-55 – Campionato di IV Serie - 2ª giornata – 3.10.1954
Foggia – Matera 1-0
Campionato 1955-56: Bartolini, sulla sinistra, dà il via alle marcature del Foggia mentre il biancazzurro Zampar ed il rossonero Stornaiuolo guardano la palla entrare in rete. Fonte: Mercoledì Sport |
Foggia: Despal, Lazzari, Ducci, Paravaro, C. Mupo, Pulcinella, Risos, Stornaiolo, M. Mupo, Colombo, Bacci. All. Kovacs
Matera: Manzin, Perentin, Bongi, Maltinti, Glereani, Candussi, Tolloi, Zanutel, Morandi, Prevosti, Perucci. All. Riparbelli
Marcatori: 46' Colombo
Stagione 1955-56 – Campionato di IV Serie - 19ª giornata – 5.2.1956
Foggia – Matera 7-0
Foggia: Cataldi, Marchiani, Allegretti, Gorini, Mupo, Pulcinella, Bartolini, Stornaiuolo, Della Rocca, Bortolotto, Risos. All. Marsico
Matera: Manzin, Chiricallo I, Perentin, Morandi, Zampar, Candussi, Zanutel, Bitetto, Vigalio, Traversa, Perucci. All. Szalay
Marcatori: 7' e 11' Bartolini, 49' Della Rocca, 53' Risos, 54' Bartolini, 81' Bortolotto, 87' Della Rocca
Stagione 2012-13: stretta di mano tra i due capitani prima del fischio d'inizio. Fonte: foggiacalciomania |
Stagione 2012-13 – Campionato di Serie D - 9ª giornata – 28.10.2012
Foggia – Matera 2-1
Foggia: Mormile, Loiacono, Esposito, Basta, Villani (78’ Cassandro), Agnelli, Quinto, Coccia, Agostinone (70’ Maimone), Giglio, Palazzo (79’ Niang). All. Padalino
Matera: Bifulco, Ciano, Ruggiero (71’ Caputo, 81’ Ricciardo), Mirri, Cruciani, Cardore, Colantuoni, Pinna, Quacquarelli, Oliveira (54’ Rodriguez), Di Gennaro. All. Favarin
Marcatori: 11’ Di Gennaro (M), 17’ Agostinone (F), 66’ rig. Giglio (F)