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Reggina-Matera 2-3
REG-MT13

Reti: 27' pt Carretta (M), 44' pt Madonìa (M), 10' st Carretta (M), 26' st Viola (R), 47' st Ungaro (R)

Reggina: Belardi, Di Lorenzo, Cirillo, Camilleri, Benedetti, Gallozzi, Armellino, Maimone, Masini, Di Michele, Balistreri
A disp.: Kovasick, Insigne, Lauzada, Salandria, Ungaro, Velardi, Viola
All.: Alberti

Matera: Russo, Mucciante, Flores, D’Aiello, Mazzarani, Coletti, Iannini, Di Noia, Madonia, Letizia, Carretta
A disp.: Pena, Bernardi, Ferretti, Diop, Albadoro, Pagliarini, Ashong
All.: Auteri

Arbitro: Dario Melidoni di Frattamaggiore. Assistenti: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore.
Note: spettatori 1000 circa, di cui 60 da Matera.

Cronaca a cura di Nicola Radogna, fotografie di Paolo Furrer

REG-MT09Il Matera conquista la seconda vittoria esterna consecutiva, dopo quella ottenuta contro la Lupa Roma, questa volta a spese della Reggina. I biancoazzurri allenati da mister Auteri, in panchina dopo le decisioni infrasettimanali del giudice sportivo nonostante l'espulsione di sabato scorso contro la Casertana, hanno dominato l'incontro fino allo 0-3, salvo poi rilassarsi nel finale di partita e subire i due goal che hanno solo illuso gli amaranto. Nel primo tempo a segno per i materani Carretta, di piatto sotto la traversa, e Madonìa nel finale, stop di tacco e conclusione che si infila lentamente in rete. Nella ripresa il goal di Carretta, che a tu per tu con l'estremo difensore di casa Belardi si dimostra freddo e cinico, sembrava aver messo la parola fine all'incontro. I materani si rilassano troppo ed incassano le due reti della Reggina che rimettono in discussione il risultato. Il triplice fischio dell'arbitro sancisce la vittoria dei biancoazzurri, il Matera ottiene una storica vittoria al Granillo di Reggio Calabria e continua a sognare i playoff.

REG-MT01Mister Auteri deve fare i conti con numerose defezioni. In porta Russo sostituisce lo squalificato Bifulco, mentre in difesa al posto dell'acciaccato De Franco viene schierato Flores; completano il reparto D'Aiello, sostituto dell'indisponibile Faisca e Mucciante. A centrocampo trova spazio la confermata coppia Coletti-Iannini, mentre sulle fasce Di Noia gioca a sinistra e Mazzarani a destra. In attacco il trio Madonìa, Letizia e Carretta.

In avvio subito un goal annullato giustamente ai padroni di casa, poi subentra una lunga fase di studio in cui le formazioni non riescono a rendersi pericolose. Man mano che la partita avanza è il Matera a prendere in mano le redini dell'incontro. Carretta è il più pericoloso per i biancoazzurri. L'attaccante di Gallipoli ci prova prima al 10', ben smarcato da un colpo di tacco di Iannini, la sfera finisce fuori, poi al minuto 25 con un tiro alle stelle dopo un bel suggerimento di Mazzarani. E' il preludio al goal che avviene 2 minuti più tardi proprio con Carretta che in area piccola supera un difensore e di piatto insacca sotto la traversa. Una manciata di minuti più tardi il Matera fallisce un'occasione d'oro con Letizia che si lascia parare un rigore da Belardi; sulla ribattuta lo stesso attaccante napoletano calcia addosso al portiere amaranto e l'azione sfuma. Sul finire della prima frazione il raddoppio dei materani con Madonìa, geniale nel portarsi avanti il pallone con il tacco ed abilissimo a calciare una conclusione che, seppur debolmente, si infila in rete. Il Matera chiude il primo tempo sul punteggio di 0-2.

REG-MT02La ripresa si apre subito con un cambio: esce Mucciante ed entra Ferretti. Al 10' il Matera mette al sicuro il risultato con il terzo goal, opera ancora di Mirko Carretta che, lanciato a rete, non fallisce a tu per tu con Belardi e lo infila con un tiro che passa in mezzo alle gambe dell'estremo difensore di casa. A questo punto i biancoazzurri appaiono appagati e la concentrazione cala, la Reggina contestata dal proprio pubblico ha uno scatto d'orgoglio ed aumenta la pressione offensiva. In evidenza tra i padroni di casa Gallozzi, giocatore che nella prima parte di stagione ha indossato la casacca del Matera. La spinta amaranto si concretizza al minuto 26 con Viola che insacca da pochi passi. Alla mezz'ora da segnalare i due cambi tra le fila dei biancoazzurri, con Diop che prende il posto di Madonìa e Bernardi che entra per Letizia, e l'ammonizione a Coletti che costringerà il forte centrocampista materano a saltare la partita contro il Cosenza. Il secondo goal della Reggina avviene al 47' a tempo ormai scaduto ed è opera di Ungaro. Rete che illude i calabresi che si riversano in avanti alla ricerca del pareggio, ma Russo è attento ed in un paio di occasioni smanaccia provvidenzialmente, prima dell'ultimo tiro della partita ad opera di Di Michele che finisce di poco a lato.

REG-MT05Finisce la partita ed il Matera conquista il terzo successo consecutivo, di cui 2 in trasferta. Se era necessaria una risposta per capire se realmente i biancoazzurri potessero combattere per i playoff questa è arrivata. Una prestazione autoritaria su di un campo difficile contro un avversario con il disperato bisogno di punti. I materani dopo essersi portati sullo 0-3 hanno abbassato la guardia, permettendo alla Reggina di rientrare in partita. Successo tuttavia ampiamente meritato per gli uomini di Auteri. Adesso la squadra del patron Columella dovrà affrontare la seconda trasferta consecutiva in terra calabrese, sabato prossimo, questa volta al San Vito di Cosenza. Bisogna continuare su questa strada, un gruppo compatto e coeso capace di imporsi, soffrire e vincere in campi difficili come quest'oggi a Reggio Calabria.

AVANTI MATERA!!!

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