Como - Matera 1-1
Reti: 48' Carretta (M), 50' Ganz (C)
Como: Crispino, Ambrosini, Giosa, Lebran, Marconi, Castiglia (86' Fautario), Fietta, Cristiani (77' Ardito), Casoli, Ganz (81' Defendi), Le Noci.
A disp.: Falcone, Cassetti, Berardocco, Maritato.
All.: Sabatini
Matera: Bifulco, Flores, Faisca, D’Aiello, Bernardi, Coletti, Iannini, Mazzarani, Madonia (69' Diop), Letizia (78' Di Noia), Carretta (90' Pagliarini).
A disp.: Russo, Ashong, Ferretti, Mucciante.
All.: Auteri
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno. Assistenti: Galetto di Rovigo e Baccini di Conegliano
Note: spettatori 5246 di cui oltre 700 materani. Ammoniti: Iannini, Letizia, Mazzarani, Carretta (M), Ambrosini (C). Angoli: 4-0 per il Como.
Fotografie di Sandro Veglia, cronaca di Francesco Rondinone e Nicola Radogna
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Finisce in parità la prima sfida tra Matera e Como. Al Sinigaglia, davanti a circa 5000 spettatori di cui oltre 700 supporters materani, è andata in scena tra le due squadre una battaglia dura ma corretta. Le reti tutte nel secondo tempo ed in rapida successione. Prima il Matera va vicino alla rete con Madonia, poi Carretta con una splendida palombella beffa il portiere di casa. Neanche il tempo di esultare e già il Como pareggia con una conclusione molto bella al volo di Ganz all'interno dell'area di rigore. Bifulco compie un miracolo, salvando il risultato. Poi fino al fischio finale le squadre badano più a non farsi male in vista della gara di ritorno, in programma domenica prossima a Matera. Secondo il regolamento non vale la regola dei goal fuori casa, quindi in caso di parità (qualunque sia il risultato) si andrebbe ai supplementari, mentre in caso contrario si qualifica la squadra che vince la partita di ritorno.
Veniamo alla cronaca dell'incontro. Il Matera scende in campo con gli stessi undici della partita contro il Pavia: Bifulco, Faisca, D'Aiello, Flores, Bernardi, Coletti, Iannini, Mazzarani, Carretta, Letizia, Madonia. Nonostante il ritorno di Mucciante dalla squalifica, mister Auteri schiera il sudamericano Flores che bene ha fatto domenica scorsa.
La partita è sin dalle prime battute molto combattuta a centrocampo. La fase di studio nei minuti iniziali non offre la possibilità di assistere a potenziali azioni da rete. Nell'arco dei primi dieci minuti il giovane Carretta si ritrova tra i piedi un paio di potenziali occasioni: la prima si conclude con un tiro alto, mentre la seconda con una palla rasoterra nel mezzo che non viene sfruttata da Madonia e Letizia. Alla mezz'ora sono i padroni di casa che si affacciano dalle parti di Bifulco con un calcio di punizione che il portierone materano blocca comodamente. Allo scadere della prima frazione di gioco il Como ha una limpida occasione per portarsi in vantaggio con Ambrosini, che si invola sulla sinistra e mette al centro un cross a mezza altezza, ma Ganz riesce solo a sfiorare la palla che finirà addirittura in fallo laterale. La supremazia territoriale dei lombardi non si concretizza, e così l'arbitro decreta la fine del primo tempo.
La seconda frazione inizia subito scoppiettante, con Mirko Carretta protagonista in due circostanze: la prima lo vede superare in velocità il difensore, il suo tiro poi viene respinto da Crispino e sulla respinta si avventa ancora una volta l'attaccante salentino che per poco non beffa il portiere di casa. Il goal arriva immediatamente al minuto 5', dopo mentre il solito Carretta fa partire un sinistro con parabola a palombella che si insacca in rete sorprendendo i cinquemila del Sinigaglia e mandando in estasi il settore ospiti, gremito con circa 700 tifosi materani. La gioia dura solo un minuto perchè Letizia perde palla ingenuamente in fase di ripartenza, Castiglia crossa subito al centro per Ganz che al volo la mette alle spalle di Bifulco. Il Como acquisisce coraggio ed ha subito un'occasione importante con Cristiani che anticipa Faisca e mette al centro un pallone che Ganz calcia al volo e Bifulco respinge miracolosamente con i piedi; il Matera però reagisce sempre con Carretta, il migliore dei suoi, che riceve palla da Letizia entra in area a calcia, ma la palla è tropo centrale e Crispino respinge. Al settantesimo i biancazzurri reclamano un calcio di rigore per una trattenuta ai danni di Letizia ma l'arbitro lascia correre facendo segno all'attaccante napoletano di rialzarsi. Da qui alla fine non succede più nulla nonostante gli ingressi di Diop, Di Noia e Pagliarini, al posto di Madonia, Letizia e Carretta. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine del match.
La qualificazione si deciderà al XXI Settembre Franco Salerno domenica 31 maggio alle ore sedici. Sarà sicuramente una gara molto combattuta, i materani hanno dalla loro il fattore campo, mentre dovranno fare a meno degli squalificati Letizia e Mazzarani. La qualificazione alla finale playoff di Lega Pro è aperta a qualsiasi esito, vincerà chi riuscirà a mantenere i nervi saldi e la massima concentrazione dal primo all'ultimo minuto.
NOI CI CREDIAMO... AVANTI MATERA!!! GO MATERA GO!!!