Dopo la sconfitta di Siracusa si torna al consueto appuntamento in notturna del XXI Settembre-Franco Salerno contro il Catanzaro; il pubblico è in leggero calo in confronto alla media di questa stagione, con un totale di presenze che supera di poco le tremila unità.
Si parte un po' in sordina, complice il suddetto calo di presenti, ma ben presto la curva comprende le iniziali difficoltà della squadra a superare la difesa ospite e si compatta nel sostenere e spronare con grinta e a gran voce i biancazzurri; l'esito è quello sperato, con la rete del vantaggio segnata negli istanti finali della prima frazione di gioco. Nella ripresa dopo il raddoppio il match si mette in discesa, e così ci si può permettere qualche pausa per far riposare le corde vocali, tra una sciarpata ed i consueti omaggi ai diffidati ed il ricordo dell'amico Bledar. Si termina con lo stadio festante ed i biancazzurri che vanno a raccogliere i meritati applausi della gradinata e della tribuna e si schierano sotto la curva per cantare "Lotta lotta vincerai" e saltellare insieme prima di rientrare negli spogliatoi. Prima di uscire, dal megafono della curva parte l'invito rivolto a tutti a sottoscrivere la tessera di iscrizione al club presso la sede di via Nino Rota.
I tifosi del Catanzaro sono presenti in circa cinquanta unità dietro gli striscioni "UC" e "Massimo", in ricordo di Massimo Capraro, e all'ingresso in campo srotolano uno striscione con la scritta "Buon viaggio Aldo, vecchio cuore giallorosso". Nonostante la contestazione rivolta alla società (eloquente in tal senso lo striscione "Cosentino vattene" che ricopre gli altri due), il tifo è costante fino alla rete del raddoppio del Matera. Da quel momento in poi gli ultrà giallorossi assistono seduti e in silenzio al resto della gara.
A seguire la fotogallery completa del tifo a cura di Sandro Veglia