A cura di Francesco Salerno
Nelle ultime settimane, ricche di soddisfazioni sul campo, sta tornando all'attenzione dell'ambiente biancazzurro anche la questione non secondaria delle radici e del legame tra il Matera Calcio e la storia dei suoi tifosi e in generale della Città. Noi di MateraCalcioStory siamo estremamente interessati a questo argomento dato che l'obiettivo del nostro portale è quello di riscoprire e conservare tutti gli aspetti del passato guardando anche al presente. A tal proposito abbiamo apprezzato la scelta della società di utilizzare per questa stagione la storica seconda maglia bianca con banda diagonale azzurra, così come abbiamo apprezzato il ritorno della terza maglia con colore granata.
Nell’ambito di questo recupero estetico della storia, il passo successivo che ha intenzione di fare la società riguarda il logo e noi proviamo a dare qualche suggerimento a chi avrà il delicato compito di realizzarlo. Stando alle parole del resposabile marketing Giovanna Perucatti il nuovo emblema conterrà il bue simbolo della Città e il nostro motto. Se i presupposti sono questi si tratta senza dubbio di un ottimo inizio, ma quali sono le altre caratteristiche che un tifoso del Matera desidera?
Innanzitutto a livello cromatico, il logo dovrebbe essere bianco e azzurro tendente al blu quindi certamente non celeste. Per quanto riguarda la forma, sebbene abbiamo avuto per brevi periodi simboli rotondi o ovali, ci rispecchiamo di più in forme a tre lati con uno o due lati curvi. Infine per quanto riguarda il bue vorremmo che rimanga fedele nei limiti del possibile a quello dello stemma comunale, senza varianti che rimanderebbero ad altre realtà (Torino, Nardò ecc.).
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Questi naturalmente sono solo i nostri desideri, da questo articolo può nascere un dibattito che può portare idee e proposte interessanti da parte dei tifosi che possano portare alla creazione di un simbolo che rappresenti al meglio la nostra storia e la nostra Città. A tal proposito vale la pena fare un excursus dei loghi del Matera partendo dalle origini.
I primi simboli di cui si ha notizia risalgono agli anni Quaranta e Cinquanta in cui il Castello Tramontano era protagonista indiscusso dei vessilli calcistici materani insieme all’immancabile pallone “vecchio stile” con le strisce di cuoio marroni e cucitura in bella vista. La dicitura presente nel vessillo degli anni Cinquanta era Materacalcio scritto tutto attaccato. Durante la presidenza Salerno, dopo un primo periodo ancora con il Castello Tramontano, si passò alla gloriosa banda diagonale azzurra su sfondo bianco e scritta FC con caratteri dorati e pallone di cuoio dal lato opposto. Questo simbolo rimase ininterrottamente in voga fino al 1987 tranne che per alcune stagioni in cui fu adoperato un curioso stemma rotondo della Pouchain con un bue stilizzato e la scritta FC Matera. I loghi successivi si sono quasi tutti ispirati a quello storico con la striscia diagonale e in più alcune modifiche. Fanno eccezione il logo del Matera Sport degli anni Novanta con la grande lettera M e i Sassi e quello degli ultimi due anni della Polisportiva contenente un insolito cavallo rampante.
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Il logo attuale del Matera con i Sassi stilizzati sullo sfondo e la lettera O a forma di pallone va “in pensione”, certamente i tifosi lo assoceranno a bei ricordi come la vittoria del campionato di serie D e due ottimi campionati in serie C. Speriamo che il nuovo ci regali soddisfazioni ancora più grandi.