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Mariano Keller: Napoli, Tommasini, Noviello, Bosco, Marseglia, Falzarano, Noviello, Marzocchi, Della Corte, Fragiello, Santaniello
A disp.: Parisi, Ferrara, Dragone, Gala, Limone, Sorrentino, Roghi, Carginale, Mazzo
All.: Muro

Matera: Spilabotte, Sbardella, De Franco, Fernandez, Pino, Tundo, Roselli, Titone, Dos Santos, Picci, Carretta
A disp.: Lombardo, Bassini, Ciano, Marsili, Iannini, Orlando, Girardi, Pagliarini, Barretta
All.: Toma

Arbitro: Giampaolo Mantelli di Brescia. Assistenti: Aristide Rabotti di Roma 2 e Francesco Carbonari di Roma 1

Reti: pt 2' Santaniello (MK), 3' Marseglia (MK), 32' Picci (M), st 15' Cicatiello (MK), 18' Carretta (M)

 

Servizio a cura di Nicola Radogna

Ennesima pessima figura del Matera in questo campionato di serie D. L'undici lucano è stato sconfitto sul campo di San Giorgio a Cremano (NA) dal Mariano Keller, squadra composta per lo più da giovani calciatori. Una sconfitta senza alibi, frutto di un avvio disastroso dei lucani (2 gol subiti nei primi 3 minuti), di un atteggiamento errato da parte della squadra e di scelte tattiche discutibili. 

Mister Toma, al momento del suo arrivo a Matera, disse: "Tra un mese vedrete il vero Matera". Bene, è passato un mese ed anche più, e se questo è il vero Matera allora c'è seriamente da preoccuparsi.  L'allenatore di Maglie finisce per primo sul banco degli imputati per aver concesso il centrocampo totalmente agli avversari, e per una gestione dei cambi errata (ad esempio lasciando il miglior realizzatore stagionale, Lauria, in panchina per tutto l'arco del match). L'allenatore decide le disposizioni tattiche da adottare in campo, certo, ma sul terreno di gioco ci vanno i calciatori. Bene, sul campo, i giovani giocatori del Mariano Keller hanno impartito ai giocatori ed ai dirigenti del Matera una lezione di calcio, di cui questi ultimi dovrebbero certamente farne tesoro. Sebbene l'ago della bilancia pendesse fortemente verso i biancazzurri materani, sia per esperienza sui campi di gioco sia per curriculum dei calciatori, i campani si sono dimostrati affamati e rabbiosi, ingredienti essenziali per vincere le partite in un campionato ostico come la serie D (a maggior ragione se si sta parlando del girone H). Il Matera è apparso invece, da inizio stagione, sazio, come se le vittorie delle partite e del campionato siano già cosa fatta. Una sconfitta, si diceva, che deve far riflettere anche la società, impersonificata unicamente nel patron Columella. La forza del gruppo riesce a sopperire alle carenze tecniche dei singoli. Eppure il presidente al termine della passata stagione aveva in mano un gruppo forte e consolidato, fatto di giocatori che avevano dimostrato durante l'anno di onorare la maglia fino all'ultimo minuto di ogni partita, un patrimonio da preservare in vista della stagione successiva. Invece, anno nuovo squadra nuova, solito valzer degli acquisti/cessioni a far da cornice a giocatori importanti, dal curriculum illustre, giunti a Matera attratti più dai soldi del presidente che dal progetto e dalla piazza.

Onore al Mariano Keller, onore alla sua società ed ai suoi giocatori. I tifosi del Matera meritano rispetto, chiarezza di intenti, capire dove veramente si vuole arrivare.

La cronaca della partita vede un avvio disastroso dei materani, con 2 goal subiti nei primi 3 minuti di gioco, ad opera di Santaniello e Marsegna. La reazione biancazzurra è sterile, solo Carretta riesce a rendersi pericoloso fallendo più volte in tutta la partita occasioni nitide. Al 32' è Picci a bagnare il suo esordio con un goal in acrobazia, su assist del solito Carretta. Prima frazione di gioco che si chiude sul 2-1 per i campani.

Nella ripresa ti aspetti la reazione del Matera, e così è, almeno in parte. Ancora Carretta sbaglia un'occasione clamorosa al 7'. Il calcio è impietoso, e al 15' si concretizza la dura legge "Goal sbagliato goal subito". E' Cicatiello a triplicare le marcature per il Mariano Keller. Al 18' è Carretta a siglare la rete che riporta i materani in partita, ma da qui al 90' il punteggio non cambierà.

Ennesima sconfitta, si diceva, ed ennesima occasione mancata di accorciare le distanze nei confronti della capolista Marcianise, sconfitto sul campo del Francavilla. Ed intanto Taranto, Turris, Brindisi e la stessa Francavilla scavalcano i biancazzurri di mister Toma.

 

Risultati 18° giornata

Brindisi-Grottaglie 2-1
Bisceglie-Gelbison 4-2
Mariano Keller-Matera 3-2
Manfredonia-Monopoli 1-4
Francavilla-Marcianise 2-0
San Severo-Puteolana (RINVIATA AL 6 GENNAIO 2014)
Turris-Gladiator 1-0
Real Vico-Taranto 0-2

Riposa Real Metapontino

Classifica

Marcianise, Turris 31
Taranto 30
Francavilla, Brindisi, Monospolis 28
Matera 27
Mariano Keller 25
Bisceglie, Gelbison, Manfredonia 23
Real Vico 19
Gladiator 16
Puteolana *, Real Metapontino 15
San Severo * 14
Grottaglie 11

Puteolana e San Severo una gara in meno