Cosenza-Matera 2-0
Cosenza: Ravaglia, Corsi, Ciancio, Arrigoni, Tedeschi, Carrieri, Criaco, Caccetta, Cesca, Calderini, Statella
All.: Roselli
A disp.: Saracco, Novelli, Serpieri, Fornito, Tortolano, Chidichimo, De Angelis
Matera: Bifulco, Bernardi, Faisca, Flores, D’Aiello, Di Noia, Carretta, Iannini, Diop, Madonia, Ferretti
All.: Auteri
A disp.: Russo, Ashong, D’Angelo, Pagliarini, Letizia, Albadoro, Azzariti
Arbitro: Antonio Giua di Pisa. Assistenti: Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia e Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore.
Note: spettatori 1200 circa, di cui circa 100 del Matera.
Cronaca a cura di Francesco Rondinone, fotografie di Francesco Grazioli
Dopo aver vinto la gara di andata al XXI Settembre Franco Salerno, il Cosenza si aggiudica anche la gara di ritorno. Finisce con una sconfitta per 2 a 0 la trasferta calabrese dei biancoazzurri. Matera che paga pesantemente le assenze in difesa ma soprattutto a centrocampo. Una partita tutto sommato brutta, in cui il Cosenza ha trovato la rete del vantaggio subito grazie ad una disattenzione difensiva culminata col rigore procurato da Bifulco e conseguente rete del vantaggio. Matera incapace di rendersi pericoloso in attacco e molto impreciso. Nel secondo tempo arriva il goal cosentino che chiude i conti, mentre Bifulco in 3 occasioni evita per i materani un passivo peggiore.
Dovrà essere bravo mister Auteri a raccogliere i cocci e ricaricare la squadra in vista del turno infrasettimanale in programma mercoledì contro il Barletta.
Per l'ennesima volta il Matera si conferma incapace di dare una certa continuità ai risultati, non approfittando dei passi falsi delle altre concorrenti per i play-off. Dopo che il Foggia esce sconfitto dal "Giraud" di Torre Annunziata e la vittoria del Lecce sulla Juve Stabia, che avrebbe permesso una riduzione notevole del distacco dal terzo posto, il Matera stecca in quel di Cosenza con un atteggiamento poco concreto da parte della truppa biancazzurra, probabilmente condizionato e non poco dalle pesanti assenze di De Franco, Coletti, Mazzarani e Mucciante.
Mister Auteri non si schioda dal suo 3-4-3 e schiera: Bifulco, Flores, D'Aiello, Faisca, Iannini, Di Noia, Ferretti, Bernardi, Carretta, Madonia, Diop.
Le prestazioni peggiori sono da attribuire ai due esterni di centrocampo, Ferretti sacrificato a sinistra dove ha inciso molto poco e Bernardi che non è sembrato per nulla all'altezza della situazione. In avanti Diop non è stato in grado di creare superiorità numerica e dare peso all'attacco. Al 6' minuto arriva il vantaggio dei padroni di casa su rigore: da uno sbandamento della difesa materana, Bifulco atterra l'attaccante avversario in area e l'arbitro indica il dischetto ammonendo il portierone materano. Calderini batte e porta in vantaggio i suoi. Possiamo dire che il primo tempo si chiude qui, in quanto per i seguenti quaranta minuti si è vista una partita priva di emozioni, fatta eccezione per qualche tiro innocuo degli attaccanti del Cosenza, mentre il Matera è stato praticamente incapace di impensierire il portiere calabrese Ravaglia.
Il secondo tempo vede subito un cambio da parte del Matera: Auteri sostituisce lo spento Bernardi con Tony Letizia, cercando di dare più supporto in avanti, e si passa al modulo 4-2-4, accorciando Ferretti a terzino destro e allargando Faisca a terzino sinistro. Questo cambiamento non ha portato gli effetti sperati, solamente qualche innocuo tiro in porta dei biancoazzurri. Le azioni più pericolose di marca materana sono state generate da un tiro di Iannini di sinistro a giro e da Carretta, che dopo essersi liberato in area di due avversari, spara clamorosamente alto sulla traversa. Al 60' arriva la seconda doccia fredda: il Cosenza riparte in contropiede con Criaco che fa partire un cross dalla destra, la palla arriva a Cesca che fa sponda di testa per Caccetta, il quale si inserisce fra Flores e Faisca e trafigge Bifulco. L'andamento della partita non cambierà fino a fine match. Il Matera tenta di attaccare, seppur in maniera disordinata, e il Cosenza che sfrutta le ripartenze in contropiede. Proprio i padroni di casa creano le azioni più pericolose del finale, in cui Bifulco è bravo e salva la porta in più di una circostanza. La partita si chiude dopo quattro minuti di recupero con il Matera che esce sconfitto dal "San Vito" per due a zero, dopo aver disputato un match non all'altezza di una squadra che vuole raggiungere i play-off.
