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A cura di Fabio Venezia, Francesco Salerno e Nicola Salerno

logo cosenzaGLI AVVERSARI - Appena quattro i punti conquistati sinora dal Cosenza, solamente il fanalino di coda Martina ha fatto peggio. Un inizio disastroso quello dei lupi della Sila, a secco di vittorie e capaci di strappare un pari a Salerno, in casa con il Foggia, nel derby di Catanzaro e contro la Paganese nel turno precedente. Lontano dal “San Vito” il cammino dei rossoblu è desolante: eccezion fatta per l'1-1 conquistato in casa della Salernitana all'esordio, infatti, a Barletta, Caserta e Reggio Calabria sono arrivate pesanti sconfitte. Definire traballante la panchina di Roberto Cappellacci, storica bandiera della Fidelis Andria come calciatore, è dunque un eufemismo.

Nonostante uno schieramento a trazione anteriore, l'attacco dei silani è uno dei meno prolifici del girone, il peggiore se si considerano le gare in trasferta (un solo gol all'attivo).

Tra i pali il titolare è Nicola Ravaglia, otto presenze in A ed undici in B sempre con il Cesena, anche se in tre occasioni Cappellacci ha puntato sul '94 scuola Torino Umberto Saracco.

In difesa i pilastri centrali sono Luca Tedeschi, nella passata stagione in Prima Divisione tra Grosseto ed Albinoleffe, ed Antonio Magli, ex Feralpi Salò. Per il ruolo di terzino destro Edoardo Blondett, riconfermato, mentre a sinistra Simone Ciancio (sedici gettoni in B nella passata stagione con la Juve Stabia) pare favorito su Davide Bertolucci, 26enne prelevato in estate dall'Unione Venezia.

In mezzo al campo il trio sarà verosimilmente formato da Angelo Corsi, 25enne a Cosenza già nella passata stagione, Giuseppe Fornito, cresciuto nel vivaio del Napoli, e Marco Criaco, anch'egli a Cosenza nella passata stagione in Seconda Divisione. Difficile l'impiego dal primo minuto di Andrea Arrigoni, arrivato in estate dal Pavia.

In attacco Cappellacci può puntare su giocatori di indiscusso valore: Gianluca De Angelis, undici gol a Cosenza l'anno scorso e trentacinque in tre stagioni di Seconda Divisione a Melfi tra il 2007 ed il 2009, Jonathan Alberto Alessandro, esterno d'attacco argentino, Elio Calderini, riconfermato, e bomber Manolo Mosciaro, cosentino doc, due anni fa autore di ben ventisette reti in Serie D con la maglia dei lupi.

Una squadra in evidente difficoltà ma come visto costituita da giocatori di spessore.

SUGLI SPALTI – In un comunicato di inizio stagione, i gruppi organizzati cosentini hanno dichiarato la volontà di seguire solo le partite interne per non sottoscrivere la tessera del tifoso, un destino malinconicamente comune a molte realtà italiane attuali e che renderà purtroppo orfano il settore ospiti del XXI Settembre Franco Salerno nella prossima partita interna del Matera. Nonostante questo triste preambolo, vale la pena scrivere qualcosa sulla storia di questa tifoseria.

Il movimento ultras a Cosenza nasce sul finire degli anni Settanta con i gruppi “Commando Ultrà - Prima Linea”, “Fedayn” e “Ultras”. Come i nomi lasciano intendere, la Curva si è subito contraddistinta per una connotazione politica marcatamente di sinistra extraparlamentare, caratteristica divenuta un vero e proprio segno distintivo di questa tifoseria.

Nel 1983 nascono i “Nuclei Sconvolti” diventati in seguito il vero punto di riferimento della Curva del San Vito nonché realtà apprezzata un po’ in tutta Italia per stile e affezione agli ideali Ultras, che porterà proprio in quegli anni ai primi grandi raduni in Italia, con gruppi provenienti da tutto il Paese. Negli anni seguenti sorgono una miriade di altre realtà come la Nuova Guardia, le Brigate Rossoblù, Rebel Fans, i Supporters e molte altre sigle più o meno longeve ma tutte caratterizzate dalla medesima passione nell’incitare la squadra e nel rendere colorate e calde le partite dalla loro curva che attualmente porta il nome del calciatore del Cosenza Donato “Denis” Bergamini morto in circostanze oscure nel 1989.

La tifoseria cosentina è senz’altro degna di interesse e ammirazione anche per motivi extracalcistici. Storicamente nota è infatti l’attività dei rossoblu nel sociale, con partecipazione a iniziative e manifestazioni che riguardano la solidarietà e l’impegno civile e politico, come le recenti proteste contro i Cpt di Lamezia Terme e Crotone, o le iniziative di solidarietà nei confronti del disagio ed emarginazione sociale, o ancora dei no-global o ancora delle popolazioni del Kurdistan e della Palestina.

I PRECEDENTI - di seguito sono elencati i tabellini completi di tutti i precedenti di campionato disputati in casa contro il Cosenza.

Stagione 1953-54 – Campionato di IV Serie - 21ª giornata – 14.2.1954

Matera – Cosenza 1-0

Matera: Manzin, Perentin, Zampar, Colussi, Marani, Candussi, Spagnul, Morandi, Buiatti, Perucci, Tolloi. All. Riparbelli

Cosenza: Canini, Barca, Ruggiero, Mincuzzi, Del Morgine, Fuci, Salimbeni, Brocca, Valentini, Meazza II°, Borgo. All. De Andreis

Marcatori: 26' Morandi

Stagione 1956-57 – Campionato di IV Serie – recupero della 1ª giornata – 11.11.1956

Matera – Cosenza 0-0

Matera: Manzin, Pittuello, Fumis, Marani, Zampar, Morandi, Rogante, Bitetto, Chiasutto, Marzano, Perucci. All. Zanolla

Cosenza: Rizzotto, Barca, Di Matteo, Delfino, Borgo, Zera, Barbato, Lenci, Gamberini, Cuoghi, Palpacelli.

Note: in programma il 23.9.1956, sospesa all'81° per mancata visibilità sul risultato di 0-2 e recuperata l’11.11

1968-69 matera-cosenza
Campionato 1968-69: Busilacchi e Galati reclamano il rigore per un presunto tocco di mano del cosentino Faggio. Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

Stagione 1968-69 – Campionato di Serie C - 20ª giornata – 2.2.1969

Matera – Cosenza 0-0

Matera: Quadrello, Rosa, Gambi, Demenia, Bernardis, Chiricallo, Galati, Buccione, Bini, Castelletti, Busilacchi. All. Salar

Cosenza: Crespan, Faggio, Gioanetto, Marra, Campidonico, Millea, Fusaro, Lodi, Alduina, Antonioli, Gagliardi. All. Montez

Stagione 1969-70 – Campionato di Serie C - 6ª giornata – 19.10.1969

Matera – Cosenza 0-0

Matera: Quadrello, Vecchi, Gambi, Favoriti, Loprieno (50' Bellacicco), Mayer, Picat Re, Giannattasio, Busilacchi, Buccione, Galati. All. Chiricallo

Cosenza: Valzoni, Vita, Faggio, Gobbi, Millea, Caucci, Gagliardi, Pozzobon, Alduina, Illiano, Trevisan. All. Castignani

1970-71 matera-cosenza
Campionato 1970-71: il gol decisivo di D'Addosio che batte il portiere calabrese Bastiani. Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

Stagione 1970-71 – Campionato di Serie C - 5ª giornata – 11.10.1970

Matera – Cosenza 1-0

Matera: Bertonelli, Vecchi (47' Iancarelli), Gambi, Giannattasio, Loprieno, Mayer, Carella, Galati, D'Addosio, Buccione, Gottardo. All. Chiricallo

Cosenza: Bastiani, Vita, Gioannetto, Fiore, Campidonico I°, Marinelli, Gagliardi, Campidonico II°, Frisenda (56' Dalle Fratte), Lodi, Alduina. All. Del Morgine

Marcatori: 30' D'Addosio

Stagione 1971-72 – Campionato di Serie C - 22ª giornata – 13.2.1972

Matera – Cosenza 0-0

Matera: Bertonelli, Codraro, Gambi, Buccione, Loprieno, Mayer, Todaro, Galati, Giannotti, Addante (11' Gambini), Mellina. All. Chiricallo

Cosenza: Giusti, Vita, Gioannetto, Fiore, Gobbi, Codognato, Gagliardi, Palcini, D'Elia (65' Sportiello), Bompani, Dalle Fratte. All. Lodi

1970-71 daddosio gambi carella
Campionato 1970-71: l'autore del gol D'Addosio festeggiato dai compagni Gambi e Carella. Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

Stagione 1972-73 – Campionato di Serie C - 2ª giornata – 24.9.1972

Matera – Cosenza 1-0

Matera: Bertonelli, Baldan, Menichelli, Galati, Loprieno, Monaldi, Pucci (60' Cataldi), Veneranda, Michesi, Boccolini, Chimenti. All. Mancinelli

Cosenza: Giusti, Vita, Bompani, Fiore, Iazzolini, Pavoni, Gagliardi, Todaro (67' Palcini), De Carolis, Frisenda, Peressin. All. Lodi

Marcatori: 87' Chimenti

Stagione 1973-74 – Campionato di Serie C – recupero della 12ª giornata – 19.12.1973

Matera – Cosenza 0-1

Matera: Troilo, Loprieno, Ceccaroni (66' Bisurgi), Foresti, Sollini, Lilla, Chisena, Galati, Stellone, Cataldi, Mazzei. All. Veneranda

Cosenza: Giusti, Pavoni, Bompani, Claps, Gobbi, Codognato, Rigoni, Vivarelli, Galasso, Vegni, Lualdi (85' Ingrassia). All. Codognato

Marcatori: 63' Vivarelli

Stagione 1976-77 – Campionato di Serie C - 21ª giornata – 6.2.1977

Matera – Cosenza 0-0

Matera: Casiraghi, Generoso, De Canio, Zurlini, Petruzzelli, Gambini, Picat Re, Sassanelli (42' Angelino), Aprile, Righi, Chimenti. All. Zurlini

Cosenza: Pingitore, Pavoni, Gaverini, Canetti, Oteri, Stella, Curcio, Colletti, Perrotta, Capuano, Cracchiolo. All. Mannocci

1976-77 matera-cosenza
Campionato 1976-77: il portiere ospite Pingitore blocca la palla sulla linea sull'attacco di Picat Re. Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

Stagione 1980-81 – Campionato di Serie C1 - 21ª giornata – 22.2.1981

Matera – Cosenza 1-0

Matera: Casiraghi, Melis (27' Pierobon), Genovese, Bussalino, Imborgia (65' Angelino), Raise, Aprile, Gambini, Florio, Peragine, Raffaele. All. Antezza

Cosenza: Lattuada, Rizzo, D'Astoli, Reggiani, Rocco, Tortelli, Missiroli (52' Labellarte), Baciclieri, Prima, Zottoli, De Pasquale (46' Renzetti). All. Fontana

Marcatori: 4' Raffaele

 

Stagione 1981-82 – Campionato di Serie C2 - 2ª giornata – 27.9.1981

Matera – Cosenza 1-2

Matera: Casiraghi, Melis, Cristiano, Gambini, Aghilarre (55' Pierobon), Angelino, Trezza (55' Puleo), Arzeni, Merlin, De Pasquale, Sciacoviello. All. Giannattasio

Cosenza: Ciaramitaro, Bagnato, Tosi (63' Centro), Potta, A. Rizzo, D'Astoli, Palazzetto, R. Rizzo (40' Mesiti), Cocci, Luperto, Della Volpe. All. Aldi

Marcatori: 16' R. Rizzo rig. (C), 55' Della Volpe (C), 65' Puleo (M)