A cura di Fabio Venezia, Francesco Salerno e Nicola Salerno
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GLI AVVERSARI - Sono cinque le lunghezze che separano la Juve Stabia, attualmente terza in classifica, dalla battistrada Benevento. Trentanove i punti conquistati, frutto di undici vittorie, sei pareggi ed appena tre sconfitte. Molto positivo il bilancio tra le mura amiche, dove il solo Benevento è riuscito a portar via tre punti mentre Matera, Lecce, Messina e Foggia sono riusciti nell'impresa di strappare un pareggio, ma anche lontano dal “Menti”, con i gialloblu di Castellammare che hanno perso a Salerno e Catanzaro, pareggiato a Martina e Lamezia e vinto a Caserta, Pagani, Cosenza, Ischia e Aversa.
Mister Pippo Pancaro dovrebbe continuare a puntare sul 4-2-3-1, lo stesso modulo adottato nella gara di andata.
Tra i pali ci sarà il titolatissimo Pisseri mentre i terzini saranno Cancellotti a destra e Contessa a sinistra. Al centro della difesa Pancaro ne sceglierà due tra Jan Polak, difensore ceco ingaggiato ad inizio Novembre con alle spalle quasi 150 presenze nei massimi campionati di Repubblica Ceca e Polonia e numerosi gettoni nelle selezioni nazionali giovanili, Marco Migliorini e Samuele Romeo, diciotto apparizioni e due reti sinora in stagione.
In mezzo al campo la rodata coppia formata da Giovanni La Camera e William Jidayi, mentre non dovrebbero trovare inizialmente spazio l'ultimo arrivato Salvatore Burrai, prelevato nei giorni scorsi dal Monza, e l'esperto Fabio Caserta. Sulla trequarti si sistemerà il trio formato dal fantasista Francesco Bombagi, a segno tre volte in campionato, dall'esterno alto destro Francesco Nicastro e dal francese Matthias Lepiller, seconda punta classe 1988, svincolatosi in estate dal Novara e ingaggiato dalle vespe a metà Novembre.
In avanti il terminale d'attacco sarà Samuel Di Carmine, ripresosi alla grande dopo un periodo difficile; per l'ex Fiorentina e Gallipoli sono sette le reti messe a segno in diciannove apparizioni. Partirà molto probabilmente dalla panchina Francesco Ripa, sei gol finora uno dei quali realizzato proprio nella gara di andata contro il Matera.
SUGLI SPALTI - Il tifo a Castellammare ha una lunga tradizione, in un certo senso i gialloblu possono essere considerati tra i pionieri del movimento Ultras nel Mezzogiorno.
La prima forma di sostegno organizzato infatti risale addirittura al 1969 quando comparve la sigla Ultras, seguita nei primi anni Settanta dai gruppi Brigata e Vecchi Fedayn. Sin dai primi tempi la tifoseria si distingue, oltre che per le sue spettacolari coreografie, per l’ideologia politica di sinistra che anche nei decenni successivi sarà conservata e testimoniata da numerose bandiere e stendardi con l’immagine di Che Guevara, bandiere rosse e stelle a cinque punte.
Nel 1984 nasce uno dei gruppi simbolo della curva stabiese: i famosi Swarm Supporters, conosciuti anche come Swarm Supporters Stabiae con il dittongo finale (a volte adottato pure da altri gruppi concittadini) che richiama l’antica città romana scomparsa assieme a Pompei, Ercolano e Oplontis per l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Altro anno importante per la curva sud stabiese fu il 1994 a cui risalgono le fondazioni dei Ciceron e delle Vespe Matte. Il primo è il gruppo associato al mitico materiale con la faccia del cartone animato Arsenio Lupin poi copiato da numerosi gruppi in tutta Italia, il secondo riunì Lunatici e Boys ed era composto da elementi molto giovani che sarebbero diventati dieci anni dopo una delle realtà trainanti del “vespaio” gialloblu.
In generale gli ottimi risultati del team gialloblu ottenuti a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta hanno generato un entusiasmo enorme, tale da far letteralmente proliferare i gruppi allo stadio Menti. È abbastanza difficile elencarli tutti, ci proviamo senza seguire ordine cronologico e sperando di non dimenticare nessuno: Skonvolt Heads, Brigata Santa Caterina, Ultras Juve Stabia 1907, Original Fans, Vecchio Nucleo 84, Rizla +, Nucleo, Higlander, Zoccolo Duro, Quelli di Sempre, Girls Stabia, Hard Girls Warriors, Rione Scanzano, Vecchie maniere, Via Galeno, C129, Baldi e Fieri, Secondi a nessuno, Seguaci, Group Skull Stabia, Fedelissimi Juve Stabia, XIX Giugno, Vecchia Guardia, I Soliti Ignoti, Hell Side, Tupac Amaru, Hamas Castellammare.
La maggioranza di queste realtà ha gettato la spugna tra gli anni Novanta e Duemila sebbene ancora oggi il movimento Ultras a seguito della Juve Stabia sia ancora vitale rispetto a molte altre piazze “sfiancate” da repressione, tessera del tifoso ecc.
La targa consegnata dal presidente della Juve Stabia al sen. Salerno in occasione della partita Potenza-Juve Stabia giocata in campo neutro a Matera nel 1975. |
Dulcis in fundo parliamo di amicizie e rivalità. Anche qui ci sarebbe da dilungarsi, non potrebbe essere diversamente visto il numero di gruppi e gli anni di attività della tifoseria, ma riportiamo solo le informazioni più significative.
Cominciamo parlando del rapporto con noi materani. Sebbene a livello Ultras sia ufficialmente nato solo nel corso della stagione 1993-94, il feeling tra Juve Stabia e Matera ha radici ancora più remote. Nel 1974-75 le vespe erano in lotta con il Potenza per la vittoria del campionato di Serie D e il calendario aveva giocato un brutto scherzo ai gialloblu attesi all’ultima di campionato proprio dalla trasferta potentina con lo svantaggio del fattore campo. Tuttavia lo stadio Viviani si buscò una squalifica e la Federazione decise di far disputare questo incontro proprio a Matera (altri tempi, pensate oggi far giocare Potenza-Juve Stabia a Matera…). Il pubblico materano accolse bene i tifosi campani e anche la società del Matera si dimostrò ospitale con squadra e staff gialloblu, tant’è che l’allora presidente stabiese Giuseppe Abagnale consegnò al presidente materano Franco Salerno una targa di ringraziamento. Per la cronaca la Juve Stabia fermò il Potenza sull’1 a 1 ma il buon risultato di Matera si rivelò inutile in quanto le squadre terminarono il campionato a pari punti e nello spareggio, disputato a Bari, i rossoblu si imposero 1 a 0 ai supplementari. Come già detto, nel 1993-94 gli Ultras di Matera e Juve Stabia diedero vita a un gemellaggio (probabilmente alimentato da quel lontano episodio e altre comuni rivalità) che fu confermato anche negli incontri successivi, a dire la verità non molti, in particolare nel 2003-04 quando sia al XXI-Settembre Franco Salerno che al Menti ci furono i classici giri di campo con le bandiere di entrambe le squadre.
Anche il gemellaggio con la tifoseria del Siracusa ha le sue radici negli anni Settanta ed è legato al calcio giocato. Il 13 maggio 1979 Nicola De Simone, difensore del Siracusa di origini stabiesi ed ex proprio della Juve Stabia, morì tragicamente in seguito a uno scontro di gioco. Dall’emozione suscitata in entrambe le città è scaturito nel 1984 un gemellaggio fortissimo tra le due tifoserie ancora oggi molto sentito e in virtù del quale si disputa ogni anno un memorial. Altre tifoserie in buoni rapporti con gli stabiesi sono quelle del Perugia, dell’Ancona, della Lucchese e, in Campania, Casertana e Nola.
Per quanto riguarda le rivalità, come si è già detto tra i primi posti ci sono molte “antipatie” in comune con i materani: Potenza, Nocerina, Turris, Ebolitana e Savoia. Per il Savoia va fatto un discorso a parte in quanto le tifoserie erano precedentemente in ottimi rapporti, poi qualcosa è andato storto: pare alcuni torti fatti ai siracusani da parte degli oplontini. Altre rivalità sono quelle con Salernitana, Cavese, Foggia, Avellino e l’immancabile Verona.
I PRECEDENTI - di seguito sono elencati i tabellini completi di tutti i precedenti di campionato disputati in casa contro la Juve Stabia.
Stagione 1956-57: appunti della gara Matera-Juve Stabia tratti dal diario dell'allenatore della Juve Stabia Enzo Bellini. Fonte: Gilberto Guerra |
Stagione 1956-57 – Campionato di IV Serie - 16ª giornata – 27.1.1957
Matera - Juve Stabia 1-0
Matera: Manzin, Pittuello, Fumis, Glereani, Zampar, Morandi, Rogante, Bitetto, Piemonte, Moschion, Marzano. All. Zanolla
Juve Stabia: Mazzetti, Palazzo, De Dura, Regalino, Curcio, Binda, Aiello, Bocchini, Manzo, Vollono, Fuerla. All. Bellini
Marcatori: 40' Bitetto
Stagione 1967-68 – Campionato di Serie D - 3ª giornata – 8.10.1967
Matera - Juve Stabia 4-0
Matera: Quadrello, Rosa, Pertile, Demenia, Giannattasio, Mayer, Carella, Chiricallo, Busilacchi, Castelletti, Capuano. All. Salar
Juve Stabia: Criscuolo, Curcetti, Di Somma, Palumbo, Carotenuto, Alagia, Murolo, Vitale, Bua, Giovannini, Musci.
Stagione 1967-68: Castelletti, seminascosto sulla destra, infila nell'angolo basso la palla del raddoppio del Matera. Fonte: La Gazzetta del Mezzogiono |
Marcatori: 23' Busilacchi, 40' Castelletti, 74' rig. Busilacchi, 82' Capuano
Stagione 1972-73 – Campionato di Serie C - 8ª giornata – 5.11.1972
Matera - Juve Stabia 1-1
Matera: Bertonelli, Baldan, Germinario, Galati, Loprieno, Angelino, Chimenti, Mazzei, Toffanin, Veneranda, Pinton (67' Petrelli). All. Mancinelli
Juve Stabia: Germano, Malagamba, Lusuardi, Malaman, Pierbattista, Olivieri, Morosini, Santosuosso, De Biase, Pastorello, Pirone. All. Di Marzio
Marcatori: 14' rig. Chimenti (M), 56' Olivieri (J)
Stagione 1973-74 – Campionato di Serie C - 22ª giornata – 17.2.1974
Matera - Juve Stabia 1-0
Matera: Troilo, Sollini, Loprieno, Foresti, Mamilovich, Lilla, Stellone, Cataldi, Toffanin, Gambini, Mazzei. All. Veneranda
Juve Stabia: Formisano, Rizza, Agnetti, Martella, Pierbattista (61' Iaccarino), Carrano, Apuzzo, Lusuardi, Angrisani, Toscano, Lavino. All. Chiricallo
Marcatori: 11' Sollini
Stagione 1991-92 – Campionato di Serie C2 - 18ª giornata – 19.1.1992
Matera - Juve Stabia 1-0
Matera: Abrescia, Greco (52' Valastro), Iannella, Presta, Tanzi, Gigliotti, Gardini, Filidoro, Bisci, Caputo (68' Surace), Ferrante. All. Pasquino
Juve Stabia: Fabbri, Gori, Colavitto, Ghedina, Pasquali, Izzo, Baiocco (39' Pizzo), Mari, Casale, Esposito, Onorato (50' Zaccaria). All. Improta
Marcatori: 61' Valastro
Stagione 1992-93 – Campionato di Serie C2 - 29ª giornata – 9.5.1993
Matera - Juve Stabia 0-0
Matera: Bruno, Danza, Iannella, Gigliotti, Tanzi, Pastore, De Solda (60' Leo), De Gregorio, Ianuale, Caputo, Ciullo (46' Pugliese). All. Conticchio
Juve Stabia: Fabbri, Veronici, Colavitto, Monti, Pasquali, Raimondo, Pizzo, Gori, Talevi, Musella (79' Romei), Lunerti (71' Onorato). All. Cucchi
Stagione 1993-94 – Campionato di Serie C1 - 23ª giornata – 5.3.1994
Matera - Juve Stabia 2-1
Matera: Bruno, Italia, Marino, Landonio, Deruggiero, Cicchetti, Callegari (63' Toledo), De Rosa, Bartolelli (68' Bressi), D'Ermilio, Tatti. All. Dibenedetto
Juve Stabia: Fabbri, De Simone, Rivi, Piubelli (53' A. Italia), Veronici, Amodio, Pizzo, Talevi, Celestini (52' Romei), Musella, Lunerti. All. Chiancone
Marcatori: 16' Cicchetti (M), 25' Tatti (M), 58' Lunerti (J)
Stagione 2003-04 – Campionato di Serie D - 2ª giornata – 14.9.2003
Matera - Juve Stabia 1-1
Matera: Buono, Gentile, Zizzariello, Ginobili, Loseto, Fanizzi (77’ Digno), Wangu, Maurelli, Pica (89’ Bellacicco), Marsico, Montano. All. Danza
Juve Stabia: Borrelli, Chiarello, Di Napoli, Rufini, Ruggiero, Mancini, Sibilli, Andreulli, Castaldo (84’ Baratto), Sciarappa, Guarro (70’ De Rosa). All. Raffaele
Marcatori: 74' Di Napoli (J), 85' Marsico (M)